L'ex Vilkaitis: "Lazio, grazie di tutto. Ma nell'estate del 2013 dovevi lasciarmi partire..."

05.02.2016 13:10 di  Andrea Centogambe  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
L'ex Vilkaitis: "Lazio, grazie di tutto. Ma nell'estate del 2013 dovevi lasciarmi partire..."

Dopo tanto girovagare, Aurimas Vilkaitis è tornato a casa. Il centrale campione d'Italia con la Lazio Primavera nel 2013 ha deciso di sposare l'FK Lietava, società appena promossa nella massima serie lituana. "Forse era destino che tornassi qui", ha dichiarato il classe '93 ai microfoni del portale futbolas.lt. In Italia, oltre alla maglia biancoceleste, ha vestito anche quelle di Nocerina e Bastia, esperienze poco fruttuose che lo hanno spinto a rimettere piede in patria. Ma non è pentito delle scelte fatte, le rifarebbe una ad una: "Non potevo rifiutare la Lazio a 16 anni, per me era un sogno che si avverava. Ho avuto l'opportunità di giocare in una delle squadre migliori d'Italia, ho visto il calcio vero da vicino. È stata una grande esperienza di vita, perché inizialmente non è semplice adattarsi e superare barriere come quella linguistica".

PRIGIONIERO - Poi svela un retroscena di mercato: "Nell' estate del 2013 mi volevano molti club di Serie B, tra cui il Latina e il Modena, ma la Lazio non mi fece partire. Mi tennero fino agli ultimi giorni di mercato, quando poi mi accordai all'ultimo con la Nocerina che giocava in Lega Pro. Ancora oggi non capisco il motivo per cui la Lazio non mi ha mandato a giocare nelle squadre che mi volevano. Credo che il club chiedesse una cifra spropositata per me, quando invece altri club di Serie A mandano i giovani in B dando una somma per incentivare l'impiego". Immancabile un commento sul connazionale Stankevicius, conosciuto proprio alla Lazio: "Mi ha aiutato molto, mi ha dato tanti consigli e mi ha anche regalato i suoi scarpini". Infine esprime un desiderio: "Vorrei giocare nel Chelsea o nel Real Madrid, ma per adesso mi accontento di fare bene nel Lietava (ride, ndr)".