LA MOVIOLA - Poche sbavature per Giacomelli: english style per il fischietto di Trieste

Diventa positivo il bilancio dei biancocelesti con Giacomelli con la vittoria di stasera. Pochi episodi per Il fischietto di Trieste che ha usato un metro di giudizio all’inglese. Il direttore di gara lascia spesso correre su molti contrasti, solo tre i giocatori che finiscono sul taccuino dell’arbitro.

PRIMO TEMPO - La gara inizia con ritmi piuttosto alti, nei primi minuti vengono commessi molti falli, ma l’arbitro lascia correre. Il primo giallo della gara arriva al 24’: Cavanda anticipa Darmian, il belga però prende anche le caviglie del giocatore granata, Giacomelli non ha dubbi ed estrae il giallo. Passano solo tre minuti e arriva il cartellino per il Torino; Benassi commette una dura entrata su Candreva, il centrocampista ex Inter colpisce prima il pallone ma travolge il numero 87 biancoceleste, il fischietto di Trieste estrae il giallo. Corretta la valutazione del direttore di gara sia per il fallo di Cavanda che per quello di Benassi, il metro di giudizio applicato è lo stesso. Il direttore di gara commette l’errore più evidente intorno alla mezz’ora quando non segnala un fuorigioco su Quagliarella su cui si sviluppa una palla gol per il Torino. Marchetti, nel dubbio, ci mette una pezza. Il primo tempo prosegue senza troppi intoppi fino al termine.

SECONDO TEMPO - La seconda frazione riprende sulla falsa riga del primo tempo, vengono commessi alcuni contrasti a centrocampo da entrambe le squadre, ma il direttore di gara lascia proseguire. Nella parte centrale della ripresa Giacomelli commette un errore: su un tiro da fuori area Parolo chiude la traiettoria, la deviazione è evidente ma l’arbitro non se ne accorge e assegna la rimessa dal fondo alla Lazio.  Al minuto 66’ Klose entra da dietro su Vives, il tedesco prende il pallone ma colpisce anche il giocatore granata, anche qui per Giacomelli non ci sono dubbi, cartellino giallo. La partita prosegue senza troppi grattacapi fino al triplice fischio.