Marcolin, passione Lazio: "Lo Scudetto nel 2000, che ricordi!". E su Cragnotti e Zeman...

20.09.2016 08:57 di  Benedetta Orefice  Twitter:    vedi letture
Fonte: Benedetta Orefice - Lalaziosiamonoi.it
Marcolin, passione Lazio: "Lo Scudetto nel 2000, che ricordi!". E su Cragnotti e Zeman...
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© foto di Federico Gaetano

Il rimpianto Nazionale ma anche le gioie con la Lazio. E poi il rapporto con Zeman e i consigli per… il fantacalcio. Si è raccontato così, Dario Marcolini ai microfoni di fantagazzetta.com. Una lunga intervista per l’attuale commentatore di Fox Sport, che si è divertito a riavvolgere il nastro della propria carriera. La prima emozione, ovviamente, quello Scudetto vinto con l’aquila sul petto: "Un episodio emozionante è legato alla vittoria dell scudetto con la Lazio nel 2000. Non una vittoria normale, ma vissuta con ansia. Nel frattempo si giocava Perugia-Juventus: gli umbri erano già salvi, impossibile pensare che i bianconeri avrebbero perso visto ciò che c'era in palio. Noi vincemmo 3-0 con la Reggina, poi ci fu un'attesa surreale per via del ritardo causa nubifragio perugino. L'ansia era ancora più grande perché allora non avevamo radioline, tv, cellulari, nulla. A un certo punto un nostro dirigente diede un calcio alla porta degli spogliatoi dove attendevamo ed entrò urlando: "E' finita!!!". Corremmo subito sul campo a festeggiare: un'emozione fantastica".

UNA SQUADRA, UN ALLENATORE, UN PRESIDENTE E… – E allora come non guardare in casa Lazio quando gli viene chiesto una squadra, un presidente, un compagno e un allenatore rimasti nel cuore? "La Lazio e il presidente Cragnotti, sicuramente. Come compagno dico Giuseppe Favalli, sin dai tempi della Cremonese. Siamo entrambi bresciani, abbiamo un legame speciale e ancora oggi ci vediamo spesso a Roma. Per quanto riguarda l'allenatore, scelgo Zeman per via della fase offensiva: nel periodo del suo passaggio dal Foggia alla Lazio si percepì subito che, da quel punto di vista, aveva portato in Serie A qualcosa di nuovo".

IL RIMPIANTO – In una carriera costellata di successi, l’unico rimpianto per Marcolin resta la Nazionale: Rimpiango il fatto di non aver mai giocato nella Nazionale A. Ho fatto tutte le trafile delle giovanili, mi è mancata soltanto quella. Oggi il calcio è diverso, c'è maggior rotazione per cui è più facile arrivare a giocare in azzurro. All'epoca di Italia '90 e Usa '94, invece, c'erano tanti punti fermi per cui era più complicato entrare in un meccanismo già collaudato che si basava su nomi di altissimo livello".

FANTACALCIO – In chiusura, qualche consiglio per il fantacalcio. Il centrocampista su cui puntare sempre è Lucas Biglia: "A Milano non ci sarà, ma per il resto della stagione mi sento di dire Lucas Biglia. Come Barzagli è uno di quei giocatori che non tradiscono mai, il suo rendimento è sempre elevato, è il classico elemento di sostanza e qualità che ogni allenatore vorrebbe".