Non solo Djordjevic: l'attacco è da rifondare e la Lazio sonda Muriel

Pubblicato il 5 aprile alle ore 02.00
05.04.2014 07:10 di  Marco Valerio Bava  Twitter:    vedi letture
Fonte: MarcoValerio Bava-Lalaziosiamonoi.it
Non solo Djordjevic: l'attacco è da rifondare e la Lazio sonda Muriel
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

In corsa per l'Europa, ma con la mente proiettata già al prossimo anno. La Lazio pianifica, l'intento è quello di ripartire dopo una stagione piena di difficoltà e che un piazzamento in Europa League addolcirebbe solo in parte. La politica di ringiovanimento della rosa andrà avanti, ma con più cautela: Perea, Felipe Anderson, Kakuta -per esempio- non stanno convincendo e potrebbero lasciare Formello chi in prestito, chi definitivamente. Lotito e Tare punteranno profili diversi, ancora giovani ma già pronti per reggere l'impatto con la Serie A e l'ambiente biancoceleste. Un ambiente da sempre complicato, ora incandescente. Linea verde da seguire, seppur con logica. Berisha scalpita, per Marchetti si ascolteranno offerte (10 milioni). In difesa è rebus, Biava e Dias sono in scadenza e uno dei due lascerà la Capitale; Ciani ha qualche offerta in Francia e lo stesso Cana potrebbe decidere di guardarsi intorno. La Lazio punta a due centrali e un terzino, le mura difensive vanno ricostruite. In mediana pochi movimenti, c'è in ballo il rinnovo di Mauri (le parti sono distanti) e la posizione di Lulic: l'eroe del 26 maggio è corteggiato dalla Juve e non solo, vuole cambiare aria -non è più un mistero- ma la base d'asta è di 15 milioni. Capitolo attacco: Djordjevic c'è, Perea potrebbe andare via in prestito, Klose è in bilico, mentre Keita sarà blindato. L'incognita maggiore riguarda Miro, ma i segnali delle ultime settimane non sono positivi. Il tedesco ha chiesto garanzie tecniche e non ha intenzione di ridursi di troppo l'ingaggio. Le offerte non gli mancano (Mls, Bundesliga e Premier), aspetterà la Lazio ancora un po' e poi deciderà. Pacchetto offensivo da rifondare. Djordjevic e Keita sono le certezze, Postiga difficilmente verrà confermato ed ecco allora che l'acquisto di un altro attaccante di spessore diventa prioritario, anche perché l'attacco laziale -40 gol realizzati- è il decimo della Serie A. Tra le prime dieci in classifica solo l'Atalanta ha fatto peggio. Tare sta visionando diversi profili. Reja ha chiesto giocatori pronti, capaci di fare la differenza da subito, in grado di agire sia da prima che sa seconda punta. L'idea del tecnico è quella di ripartire dal 4-3-3. Candreva sarà confermato, l'intesa tra Lotito e Pozzo per la seconda metà del cartellino dell'ala di Tor de Cenci è vicina (7-8 milioni), verrà ratificata nelle prossime settimane. I colloqui sono inziati, si è parlato del nazionale azzurro e non solo. Secondo quanto riportato da La Repubblica – a firma Ercole/Cardone – la Lazio avrebbe sondato anche il nome di Luis Muriel. L'attaccante colombiano -23 anni da compiere tra una settimana- è reduce da una stagione travagliata e condizionata da qualche infortunio di troppo: quattro i gol segnati in campionato, ai quali vanno aggiunti i due realizzati in Coppa Italia e due in Europa League. Lampi di talento, frenati dalla sfortuna. Muriel, però, è considerato uno dei giocatori più promettenti d'Europa, una bomba pronta ad esplodere definitivamente. Sulle sue tracce ci sono Fiorentina, Milan e a diversi club di Premier. Il ragazzo vorrebbe lasciare Udine dopo il Mondiale, ma Pozzo valuta il suo cartellino non meno di 18 milioni. Tanti. Lotito ha chiesto informazioni, ma quello di Muriel è un nome che piace. D'altra parte -se si vuol ripartire- serve chi faccia gol.