Rozzi: "La B non è semplice, ma voglio ripagare chi ha puntato su di me"

Ha riassaporato il profumo dell’erba dopo due mesi di inattività. E’ il minuto 70 del match tra Virtus Entella e Catania: Antonio Rozzi ritrova il rettangolo verde dopo un’assenza interminabile. Prima l’esperienza a Bari (9 gettoni collezionati), poi lo sbarco a Chiavari, dove l’Entella sembra puntare molto su uno dei giovani biancocelesti più promettenti. Il centravanti romano, però, veste i panni del desaparecidos, svanendo dai radar di mister Prina per diverso tempo. “Ma io qui ci sto benissimo. Chiavari è una città piccola e dove si vive con tranquillità – confessa il numero 19 ai taccuini de Il Secolo XIX -. Niente di paragonabile a Madrid, ma nemmeno a Bari, dove il calcio viene seguito con una pressione che qui non c'è”. La concorrenza in zona gol è di quelle agguerrite, ma per la punta scuola Lazio questo è un incentivo in più: “Siamo tanti, ma se vuoi emergere devi battere anche la concorrenza, che è sicuramente uno stimolo per fare meglio e cercare giorno dopo giorno di crescere. La serie B non è facile, soprattutto per un giovane, ma la voglia di fare c'è. E voglio dare una mano a questa squadra e a chi ha puntato su di me". Obiettivo salvezza, Rozzi vuole dare il suo contributo: “Non è facile, ma se la rabbia e la grinta saranno quelle delle ultime settimane possiamo arrivare sicuramente al traguardo finale”.