Rush finale, Keita guarda al futuro. In estate previsto un incontro con la dirigenza

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“Mi aspetto di giocare di più”. Keita dixit. Chiede spazio il baby, si sente pronto per dare una mano dall’inizio ai compagni. Le parole del talento di Arbucias nel post gara contro il Palermo hanno portato a galla una certa insoddisfazione da parte del ragazzo, poco celata. Tante panchine per l’ex Barca, Pioli lo ha scelto quasi sempre per vestire i panni del subentrante a partita in corso. Il più delle volte Keita ha risposto con prove gagliarde e volenterose anche se una maglia da titolare gli manca. Ora la Lazio è impegnata nella settimana verità della stagione: la trasferta di Sassuolo e poi il match casalingo contro la Fiorentina, diretta rivale per l’Europa. In mezzo l’andata di Coppa Italia contro la formazione di Rafa Benitez. Un miniciclo di partite insidioso quanto fondamentale per il prosieguo della stagione biancoceleste. Già contro i neroverdi di Squinzi Keita potrebbe esser rilanciato, al centro dell’attacco. Klose ha bisogno di rifiatare, impegni così ravvicinati sono poco sostenibili per l’esperto centravanti teutonico. Una chance importante per l’ex canterano, che tramite il suo entourage ha già fatto sapere alla dirigenza capitolina di voler tracciare un bilancio della stagione a livello personale, in estate. Questo è quanto si apprende dalle colonne dell’edizione romana del Corriere della Sera. Balde sa di avere una concorrenza spietata nel suo ruolo, ma ha necessità di aumentare sensibilmente il suo minutaggio. Le sirene della Premier League rispedite al mittente, nell’annata scorsa – disgraziata per il club – Keita si era preso la ribalta a suon di gol e prestazioni, che gli erano valse un prolungamento del contratto, con sostanzioso adeguamento, fino al 2018. L’esplosione di Felipe Anderson, un Mauri in formato monstre ed il solito solido Candreva. Un inizio di stagione balbettante, i guai fisici e l’incidente in Lamborghini. Questo l’elenco delle variabili che gli hanno negato la possibilità di vedere il campo con continuità: solo 454’ all’attivo. Il ribasso del cartellino dello spagnolo di origini senegalesi è una diretta conseguenza. Ora il suo valore oscilla intorno ai 15 milioni. La Lazio è consapevole di dover tutelare un patrimonio, il momento di Keita potrebbe esser arrivato. Ora sta a lui dimostrare. Il tifoso biancoceleste non ha mai smesso d’amarlo.