Sampdoria, De Silvestri ripensa al gol: "Ho sentito una botta fortissima, quando si dice palla o uomo..."

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Vigilia di Lazio-Inter. Domenica sera i biancocelesti ricevono la squadra di Mancini in una partita valida più per l’orgoglio che per la classifica. Soprattutto alla luce della seconda sconfitta consecutiva maturata a Marassi. Decisiva la rete in mischia dell’ex De Silvestri, che si è visto assegnare la rete dalla Lega di Serie A dopo l’iniziale attribuzione a Diakitè. Il difensore blucerchiato è tornato sul momento ai microfoni del Secolo XIX: “Lì per lì ricordo il bellissimo stacco di Silvestre, la palla che rimbalza sulla traversa e che scende. Sono al posto giusto, ‘ora la butto dentro facile’, mi dico. Ma sento una botta fortissima in faccia che mi fa cadere per terra. Il sangue. Pure un fischio dell’arbitro. Mi tocco il naso per controllare di non essermelo rotto di nuovo. Poi mezzo intontito vedo i ragazzi che vanno ad abbracciare quello lì. Quando si dice palla o uomo purché si faccia gol. Ha eseguito alla lettera”. Poi sul compagno di squadra: “Ero contento per Modibo, poi rientrando negli spogliatoi mi guarda e tranquillamente mi dice “guarda che forse non l’ho toccata, forse l’hai toccata te”. Quando esco dallo stadio ricevo un sms da Paolo Viganó (il responsabile della comunicazione, ndr) con scritto che la Lega aveva dato a me il gol. Con Diakitè abbiamo vissuto insieme un periodo importante di crescita. Sono felice di averlo di nuovo come compagno e che sia rimasto lo stesso di allora, generoso e disponibile, un gigante buono. Difetti? È troppo timido a volte”.