Scontro Santos-Doyen per Geuvanio: la querelle sui profitti risale ai tempi di Felipe Anderson...

Si sarà ormai abituato il Santos a veder partire di anno in anno i propri gioielli. L’ultimo della lista, annunciato ieri, è stato l’attaccante Geuvanio, che ha salutato il Brasile direzione Tianjin Quanjian, ambizioso club cinese di seconda divisione. Nella spartizione dei diritti di vendita però, ecco sorgere un contenzioso tra il club santista e la Doyen Sports, il fondo monetario che detiene il 35% del cartellino del giocatore classe ’92. Come riporta il portale Globoesporte, il ‘Peixe’ ha in corso una causa per i diritti di vendita di Geuvanio, Gabriel e Daniel Guedes per finanziare gli ultimi giorni della gestione Odilio Rodrigues (ex vicepresidente santista). Una questione evidentemente piuttosto atavica, che coinvolge per giunta anche l’operazione che permise il passaggio di Felipe Anderson in biancoceleste, sempre in merito la spartizione della cifra del suo cartellino tra club e fondo. Stando a quanto rivela ancora il noto canale brasiliano, “la Doyen ha ottenuto il 20% dei diritti economici di Gabriel, il 35% di Geuvânio e il 25% Daniel Guedes, e ha addirittura rinunciato a circa 11,5 milioni di Reais (2,5 milioni di euro, ndr) della vendita di Felipe Anderson, che passò alla Lazio nel 2013. Il fondo di investimento che deteneva il 50% dei diritti del giocatore, non ricevette la percentuale stabilita nell’accordo”. Per strapparlo del Santos, la Lazio dovette rinunciare ad acquistarlo nella sessione invernale del gennaio 2013, per poi accoglierlo nella capitale a giugno, proprio per le problematiche relative alla percentuale necessaria per soddisfare le richieste del fondo. A distanza di anni, la mancata sinergia tra le due parti non sembra ancora poter agevolare le trattative con altri club.