Spalletti: "Abbiamo fatto un grande secondo tempo, ora pensiamo al Milan"

Pubblicato ieri alle 17:32
05.12.2016 07:15 di  Federico Erdi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Federico Erdi - Lalaziosiamonoi.it
Spalletti: "Abbiamo fatto un grande secondo tempo, ora pensiamo al Milan"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La Roma vince e aggancia il Milan al secondo posto. Una vittoria nel derby che dà morale alla squadra di Luciano Spalletti. L'allenatore giallorosso è intervenuto al termine della partita ai microfoni di Mediaset Premium: "La partita non è stata bellissima, entrambe le squadre potevano fare qualcosa in più. La Roma non ha concesso niente e nel secondo tempo ha giocato molto bene. Inzaghi ha trovato gli equilibri giusti ma ora pensiamo al Milan, lasciamo stare il derby. Dobbiamo avere aspirazioni più importanti, dobbiamo guardare oltre il raccordo. Emerson ha fatto una grandissima partita, era stato tritato dalla mattina alla sera, vediamo se continueranno a criticarlo o lo lasceranno libero di giocare una partita serena".

Spalletti è intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport: "Dzeko è un grande calciatore e una bella persona: secondo me ha potenzialità ancora più importanti. Oggi era una Roma diversa da un punto di vista di uomini e gioco, e di conseguenza venivano a mancare le ripartenze veloci. Con Salah ed El Shaarawy i centrocampisti devono difendere di più: oggi bisognava gestire la palla, le mezze misure e analizzare di volta in volta lo step successivo. All’inizio Perotti doveva prendere Biglia e la Lazio ci ha schiacciato, poi da metà del primo tempo quando l’ha preso Nainggolan la squadra è migliorata. Rudiger, Manolas e Fazio hanno sempre gestito bene la fase difensiva. Strootman sta attraversando un periodo non facile perché non riesce ad essere brillante, ma nell’occasione del gol la sua grinta ha fatto la differenza, mentre Edin in quei momenti manca un pochino. Oggi abbiamo fatto bene sotto l’aspetto del possesso palla, contro le piccole alcune volte abbiamo peccato nel possesso. Quando si gioca a Roma bisogna giocare le partite importanti e fare un campionato da primato: contro Milan e Juventus bisogna dimostrare che siamo a casa nostra. Si deve guardare oltre il Raccordo, imporre la romanità in Italia e in giro per l’Europa. Oggi dovevamo comandare il gioco, se ci si mette a difendere con Keita e Anderson prima o poi si prende gol. Quando Strootman e De Rossi sono saliti, loro hanno fatto fatica e tutta la nostra squadra ne ha tratto beneficio. Ora per due giorni si deve festeggiare, perché quando perdiamo partite come queste gli altri ci prendono in giro, ma dopo deve finire li e pensare alla prossima sfida. De Rossi secondo me poteva far meglio oggi, perché da lui dipendeva molto l’ago della bilancia, nel secondo tempo ha fatto meglio"

Il tecnico toscano ha poi parlato anche in conferenza stampa: "Noi non abbiamo iniziato bene, la Lazio sì. Sono stati insidiosi con le mine vaganti lì davanti. Keita, Felipe Anderson, Immobile, tutti pericolosi. C’era da attaccare di più Biglia, e tenere la palla. Dell’episodio di Strootman non so che dire, non ho visto nulla. Le parole di Lulic? Si commentano da sole, sono un problema di chi le ha dette. Le lasciamo lì, spero che non le abbia pensate, è un grande calciatore e un grande uomo. Contrasto esagerato, meglio abborbidirsi un po’. Meglio guardare al Brasile, tutti sorridenti nonostante la tragedia. Questa è una partita bellissima, vedi il coinvolgimento anche per strada. Se succedono certi episodi, a questo punto, giusto non togliere le barriere. Continuando così ci facciamo male tutti"