Stadio della Roma, l'interrogatorio di Parnasi: si indaga sui finanziamenti ai partiti

28.06.2018 12:00 di  Laura Castellani  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Stadio della Roma, l'interrogatorio di Parnasi: si indaga sui finanziamenti ai partiti
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Alla fine ha deciso di collaborare: Luca Parnasi, arrestato a seguito dell'inchiesta riguardante lo stadio della Roma, ha scelto di rinunciare alla facoltà di non rispondere alle domande del gip di garanzia ed è stato sottoposto a un interrogatorio durato quasi sei ore. Un confronto che prosegue anche questa mattina, tra l'indagato e i pm Paolo Ielo e Barba Zuin che vogliono cercare di delineare con più precisione i confini del "sistema Parnasi", quel giro di finanziamenti ai partiti, organizzazioni, associazioni e onlus che caratterizzava la sua attività imprenditoriale.

L'INTERROGATORIO - In particolare, come si legge su Rainews.it, l'interrogatorio delle ultime ore ha riguardato le contestazioni presenti nell'ordinanza di custodia cautelare, il suo ruolo nella società Eurnova e il rapporto con Luca Lanzalone, l'ex presidente di Acea, e consulente "di fatto" del Comune di Roma nella trattativa per l'abbattimento delle cubature nel progetto dello stadio giallorosso. Una gran giro di soldi di cui c'è la stessa ammissione di Parnasi nelle intercettazioni messe agli atti: "Io pago tutti", dice, "un investimento molto moderato rispetto a quanto facevo in passato, quando ho speso cifre che manco te racconto, però la sostanza è che la mia forza è quella che alzo il telefono...".

FINANZIAMENTI IN CAMBIO DI AUTORIZZAZIONI - Secondo l'impianto accusatorio, il gruppo Parnasi avrebbe garantito finanziamenti a molte formazioni politiche o ad organizzazioni ad esse vicine, come per esempio i 250mila euro citati negli atti e versati nelle casse dell'associazione "Piu' Voci" vicina alla Lega, operazione svolta tramite una delle società del gruppo. Un'attività confermata ancora una volta dalle intercettazioni, in cui Parnasi si lamenta di dover "elargire somme ai politici" per avere "le autorizzazioni". In un'altra intercettazione, l'indagato dichiara: "Domani c'ho un altro meeting dei Cinque stelle, perchè pure ai Cinque Stelle gliel'ho dovuti dare"Attraverso un'informativa dei carabinieri, si apprende: "nella conversazione sul finanziamento ad esponenti politici, Parnasi indica nominativi e quote da corrispondere: allo stato non è chiaro se Parnasi stia parlando di finanziamenti leciti o meno, anche se il riferimento a fatture emesse a giustificazione dell'erogazione lascia presumere la natura illecita della stessa".