Stampa olandese contro l'Ajax, Kok (HP De Tijd): "Una follia vendere Kishna"

27.07.2015 09:48 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Gabriele Monteduro - Lalaziosiamonoi.it
Stampa olandese contro l'Ajax, Kok (HP De Tijd): "Una follia vendere Kishna"

A Roma, sponda Lazio, è arrivato Ricardo Kishna. In Olanda, Auke Kok, editorialista per conto della testata olandese HP De Tijd, commenta la cessione dell'esterno offensivo in biancoceleste. Chi segue le sorti dei lancieri non sembra gradire la mossa della società e parla di "nuova stagione di sonno per un Ajax privo dei suoi ragazzi di strada. Per molti anni l'Ajax ha aspettato un giocatore come Ricardo Kishna, e ora il club lo vende?". Kok non se ne fa una ragione, o forse sì, tanto che cerca di svelare le possibili cause di una rottura tra il giocatore e l'allenatore, schermaglie tali da portare all'addio del talento classe '95. "Kishna ha giocato cinque anni ad Amsterdam, ha debuttato a 19 anni. Ma nel marzo di quest'anno qualcosa è andato terribilmente storto. De Boer lo ha ripreso durante il riscaldamento a Kiev, accusandolo di scarso impegno. Kishna disse che non c'era nulla di sbagliato nei suoi esercizi. Ebbe un richiamo disciplinare, fu sospeso". Etichettato da De Boer come bad-boy, insomma, eppure al giornalista orange non dispiacciono affatto i "ragazzi di strada", come li chiama lui. "Cosa manca da tanto tempo all'Ajax? Avere un tocco metropolitano, ragazzi con l'atteggiamento da 'E tu chi saresti?', Kishna è come un setter con un ego particolare, ma un setter così è necessario, può facilmente vincere concorsi, regalare scintille improvvise". Kok ci va giù pesante e definisce il nuovo acquisto Amin Younes (che erediterà la numero 11 di Kishna) "un educato bambino tedesco". Non gli piace il binomio "docilità-professionalità, perché la prima non è sinonimo della seconda". Tuttavia, secondo Kok, non sarebbe solo colpa di De Boer. "Il problema risale a prima di lui. Alla fine del 2010 andarono via Amrabat, Lens e Elia, giocatori con i quali l'Ajax avrebbe fatto bene. Ora profili di questo tipo giocano nel Psv, nel Feyenoord o nel Twente. Per l'Ajax quella di Kishna è una grande perdita. Significa meno possibilità di attacchi fantasiosi, colpi inaspettati, meno furbizia. Un fallimento".