Un anno di Immobile, dallo scetticismo agli applausi: ecco come Ciro è diventato Il Grande

TUTTOmercatoWEB.com

Il 27 luglio di un anno fa Ciro Immobile diventava ufficialmente un giocatore biancoceleste. Ad accoglierlo c'era una squadra che aveva appena detto addio a una leggenda di nome Miro Klose. E la speranza di tutti, società e tifosi, era quella di aver trovato un giocatore che fosse alla sua altezza. Intanto Ciro, nell'accettare la scommessa,  sul suo account Instagram prometteva: "Darò il massimo con questa maglia, mirando a obiettivi importanti". E sempre attraverso i social si lascia conoscere e amare da tutti. Con foto e video che raccontano attimi di quotidianità vissuti con le tre donne della sua vita: la moglie Jessica e le piccole Giorgia e Michela. Un quadretto familiare perfetto, che Ciro ha tatuato sul cuore e che nel cuore dei tifosi fa breccia. Ma si sa, per diventare una nuova leggenda bisogna soprattutto compiere grandi gesta. E così è stato: 23 gol in campionato e 3 in Coppa Italia per un totale di ben 26 reti. La più importante proprio nella semifinale di ritorno della Tim Cup.  Una scena indimenticabile: Immobile corre verso la porta avversaria e Inzaghi lo accompagna da bordocampo. Un gol e la Lazio è in finale. Un gol e il nuovo beniamino biancoceleste viene incoronato Ciro il Grande.