Champions League, Juve da urlo: 2-1 al Real Madrid
Cinque maggio, sempre più festa bianconera! Dopo lo scudetto del 2002, il quinto giorno maggese porta ancora fortuna alla Vecchia Signora, che nella semifinale di andata di Champions piega il Real Madrid 2-1. Partenza razzo per gli uomini di Allegri, che nei primi 8' innescano un tiro al bersaglio alla porta dei Blancos, che alla quarta conclusione capitolano: Tevez, defilato, cerca l'angolino, Casillas respinge corto e il grande ex Alvaro Morata insacca da due passi l'1-0. Dopo la ferita iniziale, si sveglia il leone Real, che alza il baricentro testando i riflessi di Buffon al13' con il tiro dalla distanza di Kroos. La Juve prova a far male ancora in contropiede, e ci va vicina con Tevez che servito da Sturaro prova a trafiggere Casillas, salvato soltanto dal palo. Prima della mezz'ora però il Real Madrid trova il pari con una manovra ad alta velocità: Isco dialoga con Rodriguez, la palla finisce a Carvajal che alza la testa pesca l'inserimento di Cristiano Ronaldo che di testa, tutto solo, fa 1-1. Scala male in questo frangente la difesa bianconera, unico errore difensivo nei primi 45'. Accusa il colpo la Juventus, che soffre la pressione dei Blancos, ad un passo dalla completa rimonta prima del riposo con James che, innescato da Isco, colpisce in pieno la traversa di testa. Nella ripresa però si rivede la Juventus di inizio gara, che torna a pungere sempre su uno spunto di Tevez: minuto 56, l'Apache entra in area, attende l'intervento di Carvajal che non temporeggia e lo stende. Dal dischetto l'argentino lascia partire un destro potentissimo che gonfia la rete alle spalle di Casillas. Ancelotti corre ai ripari: in campo il 'Chicharito' Hernandez per Isco, Allegri risponde con Barzagli e il passaggio al 3-5-2. L'impeto madridista però non porta frutto, costantemente arginato dal muro bianconero, con Buffon mai seriamente impegnato. Nel finale, Llorente (subentrato a Morata) non trova il tap-in vincente di Vidal, anticipato all'ultimo da Carvajal. 5' più tardi, è ancora lo spagnolo, questa volta di testa, a graziare Casillas sugli sviluppi di una punizione calciata da Pirlo. Non c'è più tempo, la Juventus stende il Real al primo round. Al Bernabeu sarà battaglia, ma si partirà dal 2-1 bianconero.
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