Ecuador-Cile, mandato d'arresto per E. Valencia: l'attaccante finge un infortunio e fugge - VIDEO

07.10.2016 10:55 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Ecuador-Cile, mandato d'arresto per E. Valencia: l'attaccante finge un infortunio e fugge - VIDEO
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

AGGIORNAMENTO DEL 07/10 ORE 10.55 - Si è conclusa in modo grottesco la sfida tra Ecuador e Cile, valida per la qualificazione ai prossimi Mondiali e vinta 3-0 dai padroni di casa. A sette minuti dal termine Enner Valencia, regolarmente in campo nonostante il mandato di cattura di cui vi avevamo parlato ieri, si accascia a terra. Un problema apparentemente serio: al giocatore viene applicata una maschera per l’ossigeno e messo sulla barella mobile. Intanto la polizia però è pronta a bordocampo e fuori dallo stadio per prenderlo in custodia. Un paio di agenti, dopo essersi resi conto di quanto stesse accadendo, inseguono goffamente l’attaccante (IL VIDEO IN BASSO). Ma non basta: il cart accelera e nella confusione generale il classe ’89 viene caricato sull’ambulanza, già pronta con il portellone aperto. Tutti indizi che portano a un piano studiato: in ospedale infatti l’arresto non è consentito. Una mossa comunque piuttosto inutile considerato che - come sottolineano i media sudamericani - l’avvocato Juan Carlos Carmignani ha trovato un accordo con la giustizia dell'Ecuador per evitare la reclusione al proprio assistito. Tra pochi giorni è in programma la trasferta in Bolivia.

Guai in vista per Enner Valencia, punta ecuadoregna in estate accostato alla Lazio nei giorni di trattativa con Bielsa. L’attaccante dell'Everton, in prestito dal West Ham, ha infatti ricevuto un mandato d’arresto per via degli alimenti arretrati non pagati all’ex moglie. Come riportano i media sudamericani, la polizia e il legale dell’ex moglie, l'avvocato Paul Marìn, avrebbero fatto irruzione proprio nel ritiro della nazionale Tricolor, mentre era in corso l’allenamento allo Stadio Olimpico Atahualpa, in vista della partita contro il Cile. Come rende noto Marìn, ammonterebbe addirittura a 17.134 dollari la cifra degli arretrati rimasta non pagata dal classe ’89, legati al mantenimento della figlia di cinque anni. Nell'ordinanza del giudice era prevista la detenzione fino a 30 giorni in attesa del pagamento. Nonostante ciò, Valencia non è stato arrestato, ma non si è ancora aggregato con il resto dei compagni, impegnati in serata nel match contro la Roja. "È un problema personale - ha precisato l’agente del giocatore Gonzalo Vargas - Sarà risolto legalmente attraverso il suo avvocato". Dura la reazione del legale dell’ex moglie Matìn, che ha voluto rendere pubblica la vicenda: "È deplorevole che certi agenti di polizia non abbiano collaborato nel garantire la conformità di un ordinanza. Dicono che questo signore guadagni parecchio, perché allora non paga mensilmente il mantenimento della figlia? È bene che tutto l'Ecuador lo sappia".