Turchia abbatte caccia russo, giallo sui due piloti. Mosca: distrutto anche un nostro elicottero di soccorso

24.11.2015 19:55 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
Turchia abbatte caccia russo, giallo sui due piloti. Mosca: distrutto anche un nostro elicottero di soccorso

È alta tensione tra la Russia e la Turchia dopo l'abbattimento di questa mattina, al confine con la Siria, di un jet militare Su-24 da parte degli F-16 di Ankara. Proprio secondo l'esercito di Ankara, come si apprende dalla lettera inviata oggi al Consiglio di Sicurezza Onu e al segretario generale Ban Ki-moon, il caccia russo "avrebbe violato lo spazio aereo turco per 17 secondi", ignorando i 10 avvertimenti effettuati nell'arco di 5 minuti. Una versione negata da Mosca. Durissima l'opposizione del presidente russo Vladimir Putin: "È una pugnalata alle spalle da parte dei complici del terrorismo che avrà conseguenze tragiche nei rapporti tra Russia e Turchia. Questo è un evento che va oltre i limiti dell'ordinaria lotta contro il terrorismo". Sulla questione è intervenuto anche il presidente Usa Barack Obama"La Russia deve spostare l'obiettivo dei suoi interventi per colpire l'Isis e non i ribelli anti-Assad: la pace in Siria va vista attraverso i principi consolidati a Vienna. La Turchia ha il diritto di difendere il proprio territorio". Intanto è giallo sulla sorte dei due piloti russi. Lanciatisi col paracadute, sarebbero stati uccisi a terra da un gruppo di ribelli siriani. Una versione confermata dal comandante dei ribelli turcomanni nel nord della Siria: "Abbiamo sparato a entrambi i piloti mentre stavano atterrando con il paracadute. I loro corpi sono qui". Parole smentite, però, dalla tv turca che fa invece sapere che i due sarebbero vivi e si sarebbe aperto un canale per tentare la loro liberazione. In serata inoltre il ministero della Difesa russo ha annunciato che un suo elicottero Mi-8 impegnato proprio nella ricerca dei due piloti del jet è stato distrutto in territorio siriano dopo essere stato colpito dal fuoco dei ribelli: uno dei soldati a bordo è morto