ESCLUSIVA - Intrigo Douglas, l'ag.: "Lazio interessata, ma non c'è nulla di concluso"

Douglas Silva Bacelar, o più semplicemente Douglas, l’identikit dell’ormai acclarato nuovo tormentone di mercato in casa Lazio. Il centrale difensivo brasiliano, come in parte ha ammesso lo stesso ds Igli Tare prima della sfida contro il Dnipro, sembra essere infatti in cima alla lista dei possibili obiettivi per la prossima finestra invernale. La richiesta del club ucraino per il cartellino del giocatore è ferma sui 7 milioni, con un’ipotesi prestito – certamente più agevole per le casse biancocelesti – oramai sempre più remota. Per far chiarezza sull’evoluzione della trattativa e conoscere le reale ‘minaccia’ di possibili competitors, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato proprio l’agente del giocatore Mauricio Chiodin: “L'intermediario italiano mi ha comunicato che la Lazio ha manifestato interesse per Douglas. Sapevo che era in programma un incontro ma non so dire ora se ci sia stato oppure no. Posso garantire però che non si è concluso nulla e che ancora non c’è nulla di concreto. Oltretutto non ho ricevuto offerte ufficiali dalla Lazio, non so poi se ci sono state tra i due club. Tuttavia, quella biancoceleste resta comunque una destinazione gradita”. Come anticipato ieri sempre dalla nostra redazione, l’intermediario che cura i rapporti con la Turchia aveva svelato le avance concrete di un club tra Galatasaray, Fenerbahçe e il Besiktas. A tal proposito, l’agente brasiliano precisa: “Ho un intermediario che cura i rapporti con la Turchia. Anche lì hanno dimostrato interesse nei confronti del giocatore, ma probabilmente avremo qualcosa di concreto dai rispettivi club a partire dalla prossima settimana”. Un intrigo internazionale, forse inaspettato, ma davvero più ingarbugliato del previsto. La Lazio proverà a far leva sul proprio appeal, con una prospettiva futura, certamente allettante, di far coppia con de Vrij a partire soprattutto dalla prossima stagione. L’ostacolo più grande ora, neanche a dirlo, sta nel convincere il Dnipro a privarsi in corsa del proprio leader difensivo, magari abbassando le pretese per un giocatore che al momento sembra comunque sul piede di partenza.