ESCLUSIVA - Reja-Lazio, si attende la riconferma. Ma Lotito prosegue i sondaggi: nuovo contatto con Stramaccioni

Pubblicato il 22 maggio alle ore 10.00
23.05.2014 06:30 di  Davide Capogrossi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Reja-Lazio, si attende la riconferma. Ma Lotito prosegue i sondaggi: nuovo contatto con Stramaccioni
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Metti una sera a Villa S. Sebastiano. Una telefonata. Un'idea. Una suggestione. Metti una sera di fine maggio, campionato concluso, stagione deludente. Il dubbio amletico tra la riconferma di Edy Reja, protagonista comunque di un buon secondo tempo, o la tabula rasa. Nuovo allenatore, nuove idee, nuovo ciclo. L'impressione è che la Lazio abbia completato un percorso: gli anni di Reja, della coppia Biava-Dias, di Mauri, ma anche dei Konko-Lulic-Radu. Dei flop negli appuntamenti decisivi. Dei tanti propositi (quasi) mai portati a compimento. Si ripartirà dal talento di Keita, dalla classe di Candreva, da diversi giovanotti in gamba coadiuvati da elementi più esperti che hanno dimostrato integrità fisica e volontà di gettare il sangue per la maglia. Sullo sfondo la volontà di riconquistare un piazzamento per l'Europa, di cercare in qualche modo di ricucire un rapporto con i tifosi, di impostare un progetto che sia un giusto mix di gioventù ed esperienza. Ed è qui che scatta l'amletico quesito. A chi affidare la panchina? Dalle parti di Formello giurano che si ripartirà con Reja, la questione non esiste. Conosce l'ambiente, i risultati sono comunque dalla sua parte, si vuole evitare di pagare tre stipendi (Petkovic è ancora a libro paga, ndr). Il tecnico goriziano vuol far valere l'anno di contratto a disposizione, ma questo tanto atteso summit tarda ad arrivare, la società nel finale di stagione ha ribadito la volontà di continuare con Reja ma in questo contesto di totoallenatore non ha emesso alcun feedback. La certezza è che si punterà sui giovani: lunedì verrà presentata il progetto Academy, la Primavera biancoceleste è un punto di riferimento nel panorama nazionale. E Reja, nonostante l'inserimento in pianta stabile di Keita e il lancio di altri giovani promettenti come Minala e Tounkara, non viene considerato un tecnico troppo avvezzo all'utilizzo dei talenti in erba.

STRAMA IDEA - Metti una sera a Villa S. Sebastiano, l'idea di Lotito per una Lazio vestita di nuovo. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla redazione di Lalaziosiamonoi.it, il presidente avrebbe contattato telefonicamente Andrea Stramaccioni per sondare la possibilità di un eventuale matrimonio. Un primo approccio - anche questo svelato dalla nostra redazione - c'era stato già a inizio dello scorso novembre, in un momento di estrema difficoltà della squadra di Petkovic. Strama rispose con un "no, grazie". Il principale ostacolo era dato dal lungo passato da tecnico nelle giovanili della Roma, prima dell'approdo nella Primavera dell'Inter, ma anche da una situazione ambientale difficile e dal rifiuto di sedersi in panchina a stagione in corsa. Meglio il classico anno sabbatico, Stramaccioni è convinto di trovare una squadra per la prossima stagione, ed in effetti l'Udinese ha già effettuato un timido sondaggio per il dopo Guidolin. E' un profilo che stuzzica il presidente Lotito, in particolare per la sua abilità nel lavoro con i giovani.

I DETTAGLI - Secondo le informazioni in nostro possesso sono stati discussi diversi dettagli. Stramaccioni pretende un biennale, Lotito avrebbe prospettato una sola stagione con la promessa di rinnovo in caso di risultati soddisfacenti. Il timore maggiore da ambo le parti sarebbe la reazione della piazza, per ovvie ragioni, e il pericolo di ritrovarsi in futuro a dover pagare emolumenti a più tecnici come successo in questa stagione. Il punto d'incontro sarebbe un contratto annuale, con una clausola di rinnovo in caso di raggiungimento minimo dell'ottavo posto ed uno stipendio con una base di 600mila euro. Stramaccioni non avrebbe particolari pretese sul mercato, se non la riconferma di Danilo Cataldi, autore di un'ottima stagione a Crotone, e il ritorno di Gianmarco Falasca, girato in prestito al Cuneo ed autentico pupillo di Strama dopo le esperienze condivise negli Allievi della Roma e nella Primavera dell'Inter. Tra le richieste spicca anche quella di Antonio Bovenzi in qualità di preparatore atletico, un fedelissimo di Mihajlovic ora alla Samp, e già visto alla Lazio dal 2000 al 2005. Alberto Bollini invece sarebbe assolutamente gradito come spalla, un allenatore che gode della stima di Stramaccioni, già conosciuto ai tempi delle panchine nel settore giovanile. Un'idea partorita e portata avanti dal presidente Lotito, ma gli ostacoli sono molteplici. Si vorrebbe comunque rispettare il contratto di Reja, ci saranno numerosi confronti per capire anche quanto il tecnico sia stimolato da questo progetto. Ci sono disaccordi anche sulla durata del contratto e dubbi sulle reazioni della piazza. Stramaccioni starebbe rivisitando le sue idee e razionalizzando le sue paure pur di tornare ad allenare, ma anche l'Udinese si è mossa. Il tecnico sta temporeggiando, vuole vagliare tutte le possibile soluzioni. Un'ulteriore alternativa a Reja, nel caso di divorzio. Una proiezione difficile, ma un primo contatto c'è stato. E chissà non possa avere un seguito...