FOCUS - Stadio San Paolo, teatro di spareggi: dagli eroi anni '80 alla conquista della Champions

26.05.2015 13:00 di  Francesco Bizzarri  Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Stadio San Paolo, teatro di spareggi: dagli eroi anni '80 alla conquista della Champions

Vedi il San Paolo e poi… pensi agli spareggi. Per la storia della Lazio, lo stadio di Napoli, è diventato un tempio importante. Domenica 31 maggio, le pagine dei libri dovranno essere aggiornate. Da quei romantici e faticosi spareggi, nell’annata 1986/87, ad oggi. A quelle battaglie sul prato secco e poco verde con Taranto e Campobasso per evitare la Serie C, ad una sfida per il terzo posto con biglietto aereo per la Champions. Obiettivi diversi, ma stessa carica emotiva e voglia. Porterà ancora fortuna?

L’ESODO - Chi c’era se lo ricorda bene. Per i più giovani, le due trasferte napoletane sono raccontate solo dalle immagini. Così, hanno un sapore ancora più storico e romantico, con la classica e bellissima voce da Sfide. 27 giugno 1987: Taranto-Lazio 1-0. Gli uomini di Fascetti persero la prima gara per rimanere in Serie B. Lo stadio San Paolo scoppiava: 40 mila laziali invasero prima l’autostrada Roma-Napoli, poi la città intera. Sciarpe e bandiere sulle auto e sui pullman che sfrecciavano verso la salvezza. Ma il cuore e il tifo non bastarono. Un gol di De Vitis inguaiò la Lazio. Ed era anche fuorigioco. Ma non c’era tempo di recriminare. Una settimana dopo andava in scena la partita delle partite. O paradiso, o inferno. Ancora Napoli, ancora stadio San Paolo, sempre con gli stessi tifosi. Poli mandò il Campobasso in Serie C e salvò la Lazio. "I tifosi meritavano questa soddisfazione”, dirà poi mister Fascetti. Un brindisi con le lacrime, in onore di quei colori.

AUTOSTRADA PER LA CHAMPIONS - Ere diverse, obiettivi diversi, uomini diversi. Ma se qualcuno ha provato ad accostare la Lazio di oggi a quella del passato, a mettere vicino Stefano Pioli a Tommaso Maestrelli, se la maglia con l’aquila dei -9 è stata rifatta in memore degli anni '80, questa squadra qualcosa di bello ce l’avrà. Il derby perso contro la Roma complica la situazione: Klose e compagni andranno a Napoli, contro i guaglioni di Benitez, per difendere il terzo posto. La Roma-Napoli, ancora una volta, significherà uno spareggio. Lo stadio San Paolo continua ad essere il teatro della storia biancoceleste. Un pareggio basterebbe, una vittoria sarebbe il giusto premio per una squadra che merita l’Europa dei grandi. Di fronte un Napoli che si è ritrovato aperto il portone del futuro. Il destino, a volte, ti riserva sempre una chance. La Lazio non vuole concedere nemmeno quella.