Posto tra i titolari e contratto: Ledesma, la bandiera in stand by

18.09.2014 09:06 di  Matteo Botti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Botti / Lalaziosiamonoi.it
Posto tra i titolari e contratto: Ledesma, la bandiera in stand by
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© foto di Federico Gaetano

Il volto pensieroso in casa biancoceleste è quello di Cristian Ledesma. Due uscite di campionato, altrettante panchine. Seduta poco abituale per l’oriundo della Patagonia, quella ai margini del rettangolo di gioco. Il traguardo delle trecento partite disputate in 8 anni di Lazio, uno stakanovista. Lì nel mezzo, a far filtro, a dettare i tempi di gioco, a tentare suggerimenti per gli attaccanti. Pioli, evidentemente, ha sposato il Petko-pensiero: in mediana necessita di un solo organizzatore di gioco, ai lati del quale predilige schierare due incursori. Si ripropone dunque il dualismo con Biglia. Per il momento, la linea guida tracciata sembra chiara. Gioca il volante della Selecciòn. Per Ledesma, una sola presenza stagionale al momento, quella nella passerella di Coppa Italia contro il Bassano. Chiavi del gioco in mano e Biglia – reduce dalle fatiche mondiali ed a corto di preparazione - in panchina. Dunque il rovesciamento della gerarchia. Nasconde le perplessità l’ormai 32enne di Buenos Aires, maschera la delusione per i primi accantonamenti. Professionista ed atleta esemplare, mai fuori dalle righe, innamorato della Lazio, Ledesma si allena con impegno. Cercare di mettere in difficoltà Pioli, una missione per chi si è issato al settimo posto – lo ricorda Il Tempo nell’edizione di oggi - nella classifica all time dei biancocelesti più presenti, alle spalle di Vincenzo D’Amico (336). Contro il Cesena la scelta di affidare la regia a Biglia, dopo il passo falso di san Siro, appariva quasi scontata. Molle la potenza d’urto dei Cavallucci marini. A Marassi, invece, sarà come di consueto una polveriera. L’ex Anderlecht ha terminato il match scorso con qualche acciacco fisico, non è detto che Ledesma non possa rientrare nel blocco dell’undici iniziale. Ha poco da dimostrare Cristian, è un baluardo nell’ambiente, ne ha vissute di ogni. Eppure alla scadenza del contratto mancano poco più di 9 mesi. Compagini pronte a soffiarlo alla Biancoceleste non mancherebbero di certo. A parametro zero, farebbero un discreto affare. Fiorentina ed Inter ci stanno pensando, qualche contatto con l’entourage del centrocampista difensivo lo hanno già avviato. Lo schermo italo argentino ha ancora tanto da dare alla Lazio, relegarlo in panchina pare delittuoso. Anche se non ha disputato una Finale mondiale.