Biglia e la fascia al Milan: "Ho vissuto la stessa situazione alla Lazio. Il derby? A Roma sono pazzi"

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Ha dato il via al mercato della Lazio, scatenandolo. L’uscita di Biglia questa estate ha aperto nuovi scenari e portato a Roma un veterano del calcio come Lucas Leiva, fondamentale nel gioco di Inzaghi. L’argentino a Milano sembra ancora debba adattarsi, non riesce a prendere in mano il centrocampo rossonero come ha fatto per lungo tempo a Roma. Addirittura qualche critica gli è piovuta addosso, ma su di lui Montella non nutre alcun dubbio tanto che l’ha investito della carica di vicecapitano. Una nuova fascia al braccio dopo quella portata stretta con i colori della Lazio per quattro anni. E Biglia spera non diventi della discordia come successo già dalle parti di Formello, quando i tifosi chiedevano a gran voce che venisse affidata a Candreva o Klose. Come riporta la rassegna di Radiosei, in quel caso il centrocampista argentino non fece alcuna polemica rimettendo la decisione in mano al tutto il gruppo e all’allenatore: “Si diceva che la fascia dovesse andare al giocatore più vecchio, in quel caso Klose. Allora presi da parte i veterani dello spogliatoio e dissi chiaro, senza polemica: “Se questo rappresenta un problema, tolgo la fascia e la metto lì sul tavolo”. Sappiamo come è finita poi, nemmeno l’onore della fascia da capitano è riuscito a trattenere Biglia che ora si prepara al derby di Milano da vice di Bonucci. Un derby è sempre un derby, ma quello di Roma si vive differentemente: “É senz’altro diverso. Là inizia un po’ di tempo prima, qui si vive soprattutto il giorno della partita. A Roma quando si parla di derby sono dei pazzi (ride, ndr)”. In questo la città di Roma è impareggiabile.