Biglia e Radu sono tornati, Pioli non può fare a meno di loro

TUTTOmercatoWEB.com

Biglia e Radu, finalmente sono tornati. In campo due così sono mancati al gioco della squadra. Domenica a Firenze hanno fatto la differenza, soprattutto l'argentino a centrocampo che ha regalato quel pallone a Candreva da cui è nato il gol di Djordjevic. Nello scacchiere di Pioli il sudamericano è una pedina fondamentale: come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, il tecnico ha provato a sostituire il nazionale argentino prima con Ledesma e poi con Onazi, variando anche il modulo. In quel periodo si sono registrati alti e bassi, poi sono arrivate le vittorie contro il Palermo e il Sassuolo, ma la sensazione che mancasse qualcosa è stata sempre evidente. Biglia ha ridato equilibrio e dinamicità al centrocampo, ne ha tratto beneficio tutto il gruppo. Per sostituire Radu, invece, l'ex allenatore del Bologna s'è affidato a un ottimo Braafheid, che a differenza del romeno riesce ad arrivare sul fondo e a crossare con più frequenza. A dispetto degli anni passati finalmente c'è un degno sostituto per il ruolo di terzino sinistro. Radu è una certezza soprattutto nella fase difensiva, è a Roma da tantissimi anni ed è diventato un vero e proprio leader. Ora Pioli ha la squadra quasi al completo, all’appello manca solo Gentiletti (Cataldi e Basta preparano il rientro dai rispettivi infortuni). Si può e si deve rincorrere un posto in Europa. La Champions non è più un’utopia.