Countdown per de Vrij: Pioli è pronto a riabbracciare il suo ministro della difesa

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Sfortuna Djordjevic. Il nuovo infortunio dell'attaccante spegne l'entusiasmo per i rientri ormai prossimi di Klose e De Vrij. Altro che controllo allo zigomo, gli esami a cui si è sottoposto ieri il serbo hanno evidenziato ben altro: lesione muscolare tra il primo e il secondo grado all’adduttore della coscia destra. Per il rientro si va da un minimo di 3 settimane a un massimo di 6. Una tegola per Pioli, perché il centravanti stava ritrovando la migliore condizione dopo il problema al malleolo che ne aveva condizionato la prima parte di stagione. Nonostante tutto, Djordjevic ha già segnato 2 volte, per una media di una rete ogni 135 minuti (secondo solo a Matri, in testa con una ogni 104). Insomma stava confermando i numeri del suo primo anno in Italia, chiuso con 9 gol: uno ogni 183 minuti, praticamente ha centrato il bersaglio ogni due partite. Contro il Frosinone ha giocato la sua miglior partita stagionale, con tanto di gol in pieno recupero che ha chiuso l’incontro sul 2-0. Un ulteriore stop che non ci voleva proprio. 

Per fortuna Pioli potrà contare sul recupero di Klose: il 37enne tedesco si era infortunato il 18 agosto (Lazio-Bayer Leverkusen) e da oggi sarà di nuovo a disposizione. Stesso discorso per il difensore Stefan De Vrij, altro pezzo pregiato riconsegnato all’allenatore. Nel pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, l’olandese sarà di nuovo in campo: inizialmente lavorerà in modo differenziato, ma per la sfida con il Sassuolo al rientro dalla sosta ci sarà anche lui. Pioli può esultare, De Vrij è il fuoriclasse della difesa. Lo si è notato chiaramente la stagione scorsa: nelle 30 partite di campionato con l’ex Feyenoord in campo (solo in una circostanza è entrato a gara in corso), la Lazio ha viaggiato a una media di 2,13 punti a partita; nelle 8 in cui è mancato (5 sconfitte, 2 pareggi e una sola vittoria), il dato è sceso vertiginosamente a 0,62.