Dopo sei mesi riecco Marchetti, tra il biancoceleste e l'azzurro

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E' tornato. Indipendentemente se giocherà o meno, la sua convocazione fa rumore. Infatti, Marchetti mancava dalla lista dei convocati da ben sei mesi: tradotte, sono dieci giornate di campionato. L'ultima volta che aveva difeso i pali biancocelesti era il 30 marzo. Partita vinta contro il Parma per 3 a 2, ma contraddistinta dall'errore macroscopico in compartecipazione con Ciani: palla che rotola sotto le gambe del portiere di Bassano del Grappa, scomparso dai radar dopo quella figuraccia. Almeno fino al ritiro. Ad Auronzo sembrava aver recuperato la forma migliore e riscritto le gerachie della porta, grazie anche all'arrivo di mister Pioli. Marchetti è il titolare, Berisha il secondo. Ma le certezze costruite in Veneto hanno iniziato ha scricchiolare nella partita con lo Sporting Lisbona prima, e nella tourée in Germania poi. Un castello di carte crollato alla vigila dell'esordio in Coppa Italia contro il Bassano Virtus. Ieri s’è imbarcato sul volo charter organizzato dalla Lazio per raggiungere Genova, adesso la palla passa a Pioli. Federico è pronto a rimettersi in gioco? Come ricorda l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, l'obiettivo di Marchetti è quello di tornare ai livelli di due anni fa e riprendersi quella maglia azzurra che nessuno, a parte Buffon, merita più di lui. Conte lo aspetta, è pronto a dargli una chance. Ma da qui in poi niente più scherzi. Servono costanza e parate. Adesso - si sa - in Nazionale conta più l'uomo del calciatore.