Inzaghi vs Mancini, i ricordi di Eriksson: "Vi racconto quando Roberto offese Simone..."

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“La Lazio del 2000 è la squadra più forte che ho allenato, aveva personalità e tecnica”. Album dei ricordi in mano, mente e cuore che tornano indietro nel tempo. Non ha dubbi, Sven Goran Eriksson: quella Lazio faceva davvero paura. In occasione del match tra la squadra capitolina e l'Inter, che metterà di fronte due amici come Simone Inzaghi e Roberto Mancini, l’ex tecnico della Biancoceleste ha deciso di raccontare qualche curioso retroscena: “Mancini era fumantino – riporta la consueta rassegna in onda su Radiosei - dovevo foderarmi le orecchie per non sentirlo quando lo sostituivo. Inzaghi è molto preparato, spero riporti in alto la Lazio, che mi è rimasta nel cuore”. Tra i tanti ricordi, ce n’è uno che proprio non si può dimenticare: “Una volta dette del deficiente a Inzaghi per un cucchiaio brutto su rigore”. Storie di altri tempi, di annate che i tifosi sognano di rivivere presto. Per concludere, poi, Eriksson si è soffermato anche sull’operato di un altro suo ex giocatori ai tempi della Lazio, Diego Simeone: “Tifo per il suo Atletico Madrid e mi affascina il suo calcio, sono orgoglioso che dica di aver preso qualcosa da me. Era duro come giocatore ed è duro da tecnico”.