La Lazio cerca la qualificazione nel gelo dell'Olimpico: sugli spalti presenti in 3 mila

26.11.2015 08:55 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
La Lazio cerca la qualificazione nel gelo dell'Olimpico: sugli spalti presenti in 3 mila
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© foto di Federico Gaetano

Non ci sarà di certo il pubblico delle grandi occasioni a seguire la sfida di questa sera tra Lazio e Dnipro. D'altronde era difficilmente immaginabile uno scenario differente. All'ormai assodata protesta della Curva nei confronti del prefetto Gabrielli, si sono aggiunti altre due fattori non irrilevanti. Da una parte la contestazione verso una squadra lontana non soltanto dai risultati ma anche dallo spirito della passata stagione, dall'altra l'allarme terrorismo con la paura e il conseguente inasprimento delle misure d'accesso dello stadio. È così che contro la formazione ucraina si registrerà il dato più basso in questa stagione. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, a ieri sera erano 2500 i tagliandi staccati. Probabilmente oggi si arrotonderà la cifra arrivando a 3 mila, gli stessi registrati domenica contro il Palermo, quando però c'erano gli abbonati. Nelle due precedenti giornate i paganti erano stati 8 mila nella gara con il Rosenborg e 10.800 in quella con il Saint-Étienne. Per iniziare ad uscire dalla crisi, la squadra di Pioli dovrà trovare le forze in se stessa, mostrando quell'atteggiamento tanto richiesto dai propri appassionati. Ai biancocelesti, per proseguire matematicamente l'avventura in Europa League, basta un punto. Tuttavia un successo consentirebbe di difendere il primo posto dagli attacchi dei francesi, prima di chiudere il girone proprio nella Loira. La prima piazza è fondamentale, varrebbe il privilegio di affrontare da testa di serie la fase a eliminazione diretta. Nessun calcolo invece per il Dnipro: all'Olimpico ha solo un risultato a disposizione. Il club di Dnipropetrovsk, a soli quattro punti, non ha più il destino nella competizione continentale nelle proprie mani. Le speranze passano anche dai risultati degli altri campi. Nel gelo dell'Olimpico - non solo dal punto di vista meteorologico - ci si gioca il futuro, anche dall'Europa passa il riscatto.