Lazio - Napoli, Immobile sfida Insigne: battere i partenopei per la prima volta la missione di Ciro

Ci siamo, è il momento di Lazio-Napoli. Sarà una grande notte, tutti i riflettori saranno puntati sull'Olimpico di Roma. Non potrà essere altrimenti, riparte la Serie A: la Lazio lo farà davanti ai suoi tifosi e con un avversario di altissimo livello come il Napoli. Ci sarà bisogno di una grande prestazione per avere la meglio sui partenopei, Inzaghi lo sa, ed è per questo che – al netto di squalifiche ed assenze – schiererà i suoi uomini migliori. A guidare l'attacco ci sarà come sempre Ciro Immobile: sfiderà l'amico Insigne, fratello acquisito durante la splendida annata zemaniana a Pescara. Con i delfini segnarono ben 48 gol in due. Si sono ritrovati in Nazionale. Ma ora non ci sarà tempo per le emozioni: qualche abbraccio fino al fischio di inizio e poi ognuno per la sua squadra. Come riportato dall'odierna rassegna stampa di Radiosei, Ciro riparte da quel titolo di capocannoniere condiviso con Icardi e forse dal sapore un po' amaro. Ma è acqua passata, non ci si deve pensare più. Ripartirà anche dalla sua Lazio, sempre più che mai punto fermo della squadra. Firmerà il rinnovo a breve: contratto fino al 2023, con ingaggio da oltre 3 milioni.

I NUMERI DI CIRO - Ormai fa parte della storia biancoceleste, lui napoletano di Torre Annunziata. In tre anni con l'aquila sul petto ha macinato record su record: unico calciatore della Lazio ad aver segnato 29 gol in una sola stagione in campionato (superati i 26 centri di Signori nel 1992/1993). Vede Napoli e si blocca Immobile. Già perché, alla sua squadra del cuore Ciro ha segnato solamente una volta, nel primo incontro assoluto in Serie A contro i partenopei (novembre 2012, Genoa-Napoli 2-4), non vincendo mai in campionato: in 8 partite 0 vittorie e 1 pareggio. L'unico successo lo ha registrato in Coppa Italia quando era un ragazzino e vestiva la maglia della Juventus: entrò a gara in corso in Juve-Napoli 3-0. Ma come i record sono fatti per essere battuti, anche i numeri negativi sono fatti per essere migliorati. Con la Lazio Immobile è rinato, dopo le parentesi all'estero con le maglie di Borussia Dortmund e Siviglia. Fino ad oggi conta 88 partite e 67 gol con l'aquila sul petto, solamente 40 in 46 presenze la scorsa stagione: numeri pazzeschi. Nelle ultime due annate, ovvero da quando è a Roma, ha sempre segnato lui il primo gol stagionale dei biancocelesti: due anni fa nella vittoria contro l'Atalanta alla prima giornata, è successo l'anno scorso nella vittoria esterna contro il ChievoVerona. Stavolta la prima di campionato ha messo di fronte il Napoli, un'autentica bestia nera dal 2013 ad oggi. La Lazio ha subito 30 gol nelle ultime 10 partite. Una tendenza che Inzaghi vuole invertire già da questa sera, e per farlo si affiderà al suo uomo migliore, a un centravanti spietato qual è Immobile. Perché non ci sarà tempo di convenevoli e pacche sulle spalle con l'amico Insigne, Immobile ha una missione: battere il Napoli per la prima volta, e per riuscirci dovrà innanzitutto segnare almeno un gol. Da oggi si fa sul serio, da oggi vedi Napoli e rinasci. Parola di Ciro.