LIVE - Calciomercato Lazio: manca solo il vice di Immobile, poi le cessioni. Ramires se parte Milinkovic

Con gli acquisti in simultanea di Correa e Badelj la Lazio ha sistemato anche il centrocampo. Trequartista per il post-Felipe Anderson l’uno, tuttofare della mediana l’altro, i due colpi biancocelesti danno ad Inzaghi più soluzione in mezzo. Manca ancora da definire la questione legata a Milinkovic, atteso a Roma per le visite mediche insieme a Caceres e ai nuovi, e quella del vice di Immobile, con Wesley sempre in attesa.

MILINKOVIC - Le visite sono prenotate, salvo ribaltoni dell’ultimo istante Milinkovic si presenterà lunedì in Paideia per sostenere i controlli consueti di idoneità sportiva. Poi verrà anche per lui il momento di unirsi al resto del gruppo per la felicità di Inzaghi il quale, secondo quanto si legge sulla rassegna di Radiosei, avrebbe strappato dal presidente Lotito la promessa di trattenere il serbo per un’altra stagione. Idea ancora non del tutto tramontata e che obbligherebbe il club biancoceleste a provvedere al prolungamento con adeguamento (un altro anno di contratto, fino al 2023, e ingaggio da 3 milioni più bonus). Nel caso di cessione, invece, servirebbe un rinforzo.

RAMIRES - Il nome per rimpiazzare Sergej è sempre quello di Ramires, 31enne ex Chelsea attualmente di proprietà dello Jangsu. In Cina il brasiliano percepisce 11 milioni di euro a stagione, per venire alla Lazio si ridurrebbe - e di molto - l’ingaggio (fino a 4 milioni). Il giocatore vuole tornare in Europa, ha chiesto lo svincolo al club cinese che però potrebbe minacciarlo di lasciarlo fuori rosa fino al termine del contratto (2019). Ma uno stipendio così oneroso, senza possibilità di utilizzare Ramires, sarebbe un peso economico non di poco conto. Ecco perché le possibilità di vederlo a Roma ci sono. Lotito sfrutterebbe anche i rapporti con i manager di Felipe Anderson e Leiva, gli stessi di Ramires, per convincere il calciatore. Tutto è legato però a Milinkovic.

VICE IMMOBILE - Capitolo Immobile: serve un suo vice. Caicedo sta ricevendo diverse offerte (Bursaspor, América, Betis Siviglia, Fenerbache), la Lazio vorrebbe lasciarlo andare. L’ecuadoriano non ha convinto ed Inzaghi preferirebbe avere un’altra alternativa in panchina. Wesley, per esempio. L’attaccante del Bruges è ancora bloccato, ma non per molto. Il club belga ha lanciato l’ultimatum ai biancocelesti e, nel frattempo, ascolta altre offerte (vedi l’Everton). Non è più così scontato il suo arrivo, anche se permane cauto ottimismo. Se Wesley dovesse saltare, salirebbero le quotazioni di Lucas Perez, ancora in corsa. Il 29enne dell’Arsenal, nonostante le smentite dell’agente, rimane un profilo seguito con interesse dalla Lazio, anche più economico rispetto a Wesley (6-7 milioni contro 12-13). A Roma, poi, ritroverebbe il suo vecchio amico e compagno Luis Alberto, vero e proprio sponsor per convincere lo spagnolo. Non del tutto tramontata la pista che porta la Papu Gomez, richiesto da Inzaghi: l'argentino potrebbe portare al sacrificio di una vera punta (Wesley) e di Perez, promuovendo Rossi a vice di Immobile.

CESSIONI - Le entrate, più o meno, sono sistemate. Ora Tare dovrà piazzare gli esuberi. Sono 12: alcuni sono rientrati dai prestiti, altri si stanno giocando le proprie carte ad Auronzo di Cadore con la consapevolezza della possibilità di dover partire. Tra questi anche Wallace e Bastos, protagonisti però di un ottimo inizio di ritiro. L’addio di uno dei due potrebbe aprire a un nuovo difensore, è una probabilità che non si esclude.