Mercato, riecco Ramirez. Per la difesa, dipende tutto da de Vrij

In primo piano c’è l’Europa League. Sullo sfondo un mercato che non si ferma mai. Idee e trattative che spesso nascono, ricalcando il passato. È così che all’ombra del Colosseo torna a farsi il nome di Gaston Ramirez, giocatore più volte avvicinato ai biancocelesti in passato e ora nuovamente offerto. Come spiega l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, l’uruguaiano è in scadenza con il Southampton ed è stato autorizzato dal club inglese a trattare con altre squadre per gennaio. Non solo, perché il suo agente Pablo Betancur ha fatto sapere che proprio l’Italia sarebbe la destinazione preferita. Nel Belpaese sono cominciati i primi contatti, i nomi delle società al momento però non è dato saperli. In Inghilterra, dopo il prestito all’Hull City, il classe ’90 non sta trovando spazio, a Roma potrebbe arrivare specie in caso di partenza di Morrison. Alla Lazio poi c’è quel Pioli che, ai tempi del Bologna - squadra in cui è esploso -, ha segnato la sua consacrazione. Dall’Uruguay spunta però un altro nome: Nahitan Nandez. Ha 19 anni, gioca nel Peñarol come centrocampista ed è tra i baby che più si stanno facendo conoscere in patria. 

DIFESA – Con l’incognita legata alle condizioni di Stefan de Vrij, i profili più caldi restano tuttavia quelli legati al reparto difensivo. Come anticipato dalla nostra redazione, sul taccuino della Lazio è finito l’olandese Veltman. Ma non è l’unico. Georgi Terziev, stopper classe ’92 del Ludogorets, è in scadenza con il proprio club. Dal Corinthians è stato proposto Felipe, in uscita dalla formazione brasiliana e trattato in passato dal Napoli. Douglas del Dnipro continua a piacere, ma la sua valutazione resta piuttosto alta. Ultime idee restano quelle di Xandao del Krasnodar ed Eder Balanta del River Plate. Il quadro sarà però più chiaro nelle prossime settimane. Tutto dipende dalla decisione di de Vrij. L’ex Feyenoord sta proseguendo le consultazioni cliniche e le terapie conservative. Vorrebbe evitare un’operazione che lo terrebbe lontano dai campi per 3-4 mesi. A quel punto sarebbe inevitabile intervenire nella finestra di gennaio. La Lazio non può farsi trovare impreparata.