Sei vittorie su sei in casa: Pioli 'insidia' il Bayern e... Piola!

Numeri da big, che scomodano realtà ben più altisonanti e facoltose. Sì, perché in questo primo scorcio stagionale la Lazio ha mantenuto lo stesso trend del Bayern Monaco, quantomeno per le gare giocate davanti il proprio pubblico. Nei cinque maggiori campionati europei (Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Spagna) infatti, soltanto biancocelesti e bavaresi hanno raggiunto bottino pieno in casa 6 volte su 6 tra campionato e coppe. Seguono la 'gloriosa scia' il Toro di Ventura e il Villarreal, entrambe a quota  4, due in meno rispetto a Lazio e Bayern, impegnate con successo anche nelle coppe.

LA STORIA NEL MIRINO - In ordine Leverkusen (1-0 nell’andata del playoff Champions), Bologna in campionato (2-1), Udinese, Genoa e Frosinone (tutte per 2-0) e il Saint-Étienne (3-2) in Europa League. Una scia positiva che riavvolge il nastro dei ricordi alle immagini in bianco e nero: stagione 1936-37 (con Piola in campo) la Lazio vinse le prime nove partite giocate in casa (tutte di campionato). Da Piola a Pioli, quindi il passo è breve, passando però anche per mister Eriksson e Dino Zoff. Come ricorda anche la Gazzetta dello Sport di oggi, la serie di vittorie interne più lunga (non iniziale) la Lazio la realizzò infatti a cavallo delle stagioni 1996-97 e 1997-98, con 12 i successi consecutivi nel fortino dell'Olimpico (9 in campionato, 2 in Coppa Italia, 1 in Coppa Uefa) tra il marzo 1997 (sulla panchina era tornato Zoff, dopo l'esonero di Zeman) e l’ottobre dello stesso anno (dove era già iniziata l'epopea di Eriksson sulla panchina biancoceleste). Proprio il tecnico svedese, infine, raggiunse la seconda miglior serie, con 11 vittorie interne consecutive ottenute dal dicembre 1997 al marzo 1998. Pioli prenda appunti. È già a metà dell'opera...