ANTEPRIMAVERA – Inzaghi all’esame Frosinone, attenzione al fuoco amico

27.09.2014 10:00 di  Daniele Rocca  Twitter:    vedi letture
Fonte: Daniele Rocca-Lalaziosiamonoi.it
ANTEPRIMAVERA – Inzaghi all’esame Frosinone, attenzione al  fuoco amico
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© foto di Federico Gaetano

Quella di oggi sarà una sfida molto speciale per entrambe le compagini. Tra le fila dei canarini, infatti, c’è più di un ex biancoceleste, a partire dall’allenatore: mister Sesena è stato al comando delle baby aquile dalla stagione 2005/06 fino al giugno 2010, quando è stato nominato responsabile del settore giovanile. Il tecnico di Reggio Emilia, da quest’anno sulla panchina ciociara, nella sfida contro il club capitolino schiererà altre due vecchie conoscenze: Sterpone e Steri sono diventati due punti di riferimento per il Frosinone che, anche grazie a loro, sembra aver fatto il salto di qualità. Lazio avvisata, pericolo fuoco amico.

IL LEONE HA ANCORA FAME - Dopo la pesante sconfitta di Palermo, campo ostico per qualunque squadra, il Frosinone ha reagito alla grande sbarazzandosi della Ternana prima e dell’Avellino poi. Due vittorie di misura, ma che hanno dato morale all’ambiente. Sarà questa l’arma in più contro una “depressa” Lazio. I biancocelesti non sono più quelli degli ultimi anni e l’occasione è più unica che rara. Non ci sarà spazio per il turnover, quindi. Calvarese in porta, retroguardia composta da Illiano, Sebastianelli, Gargiulo e Tomassetti. A Sternpone e Ranelli il compito di fare schermo davanti alla difesa. L’unica punta, Marco Preti, sarà assistita da tre trequartisti: Quatrana, Steri e Savone. È lui il più pericoloso dei canarini: "man of the match" contro l’Avellino e miglior marcatore del Frosinone.

LAZIO ALL’ESAME TRASFERTA - Facciamo finta che non sia successo niente. Oggi sarà la prima giornata di  campionato”. Potrebbe aver usato queste parole mister Inzaghi per caricare i suoi in attesa dell’esame Frosinone. Una prova che le giovani aquile non possono permettersi di fallire. Il tecnico biancoceleste lo sa e, per questo motivo, schiererà la formazione tipo, nonostante la finale di Supercoppa contro il Chievo sia alle porte. Guerrieri è la sicurezza tra i pali e, davanti a lui, la linea a quattro sarà composta dai soliti Pollace e Seck sulle fasce e la coppia Dovidio-Silvagni al centro. La difesa della Lazio è la quarta peggiore del campionato, il vero punto debole della squadra di Inzaghi. A centrocampo Borecki e Verkaj dovrebbero supportare l’estroso Murgia, fresco di convocazione in prima squadra: un riconoscimento che il numero 10 merita oltremodo. In attacco Palombi a destra e Oikonomidis a sinistra, completano il tridente insieme a Tounkara che, a differenza della partita contro il Bari, dovrebbe giocare tutti e novanta minuti. Con lui in campo la Lazio era passata in vantaggio, senza si è fatta rimontare. Solo un caso?