ESCLUSIVA - Rossi capitano della Primavera, l’ag.: “C’erano diverse offerte, ma Inzaghi...”

Pubblicato il 22/07 ore 15
23.07.2016 07:05 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Rossi capitano della Primavera, l’ag.: “C’erano diverse offerte, ma Inzaghi...”
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© foto di Federico Gaetano

Cristiano Dovidio e… Alessandro Rossi. Eccoli i primi due punti fermi della Primavera nella prossima stagione. Dopo il terzino romano, anche l’attaccante viterbese sarà uno dei quattro fuoriquota a disposizione del gruppo biancoceleste. Ma non solo, la punta del ’97 sarà molto di più: guiderà la squadra da capitano grazie ai due campionati giovanili già alle spalle. Nel primo ha trascinato la Lazio in finale a suon di gol pesanti, nel secondo è stato condizionato da un problema alla spalla. La società però non ha avuto dubbi e ha deciso di investire su di lui. Il riscontro arriva dalle parole di Fabio Guardabasso, agente del giocatore, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni: “Sì posso confermarlo. È un’occasione importante per entrambi, sia per la crescita di Alessandro che per la valorizzazione di un patrimonio da parte della società. Il ragazzo rappresenta un lusso per la Primavera. L’opportunità di esserne il capitano lo responsabilizza e gli fornisce un senso d’appartenenza fondamentale per dare il massimo”.

OFFERTE - Le proposte nel professionismo non sono mancate. In questi due anni Rossi ha catturato l’attenzione di diverse squadre: “Offerte ce ne sono state. Ma da parte della società ci è piaciuto molto il sano confronto avuto per il bene del ragazzo. Ci sono stati diversi precedenti di giocatori usciti dalla Primavera che, confrontandosi con società professionistiche di Serie B e Lega Pro, hanno avuto poco minutaggio. In quei casi non si può proprio parlare di crescita. La Lazio con Alessandro vuole far maturare invece un gioiellino in casa, in concomitanza con la prima squadra. Inzaghi infatti nutre molta stima verso di lui e lo ha anche convocato per le ultime due partite di campionato della passata stagione. In questo modo si possono limitare anche i rischi di mandarlo in prestito e fare la fine di chi lo ha preceduto, di esempi ce ne sono davvero tanti”.

FUTURO - Eppure fino a qualche settimana fa gli scenari erano diversi: “Il ragazzo aveva manifestato la volontà di andare a fare esperienza nel calcio che conta. E c’erano diverse proposte in Serie B. Soltanto che, confrontandoci con la società, si sono potuti comprendere vantaggi e svantaggi. Inzaghi ha allenato Alessandro per diverso tempo e tra i due c’è una stima reciproca, una condizione che ha portato a compiere una scelta condivisa. Le prospettive sono di crescita all’interno di casa Lazio. Nel progetto c’è l’obiettivo di farlo salire il prima possibile in prima squadra. Se non avesse avuto l’infortunio alla spalla, a quest’ora sarebbe in ritiro ad Auronzo di Cadore. Inzaghi è stato determinante nell’accettare questa decisione”.

SULLA VIA DEL RECUPERO - A fine febbraio i primi problemi, poi la ricaduta e la fine anticipata della stagione. Dopo l’intervento fatto a maggio per la stabilizzazione della spalla, Rossi è ora pronto a rientrare: “Sta ultimando il protocollo di riabilitazione. Mancano pochi giorni per essere completamente a disposizione della Primavera. Con l’intervento alla spalla abbiamo risolto uno dei problemi che negli ultimi due anni ne ha condizionato il percorso. Ora sarà più forte di prima e pronto a prendere a spallate le difese avversarie”.

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