PRIMAVERA - Il Vicenza beffa la Lazio all'ultimo secondo: Luiso (ri)ferma Bonatti

Pubblicato il 4 marzo alle ore 16:27
05.03.2017 07:20 di  Mara Perna  Twitter:    vedi letture
Fonte: Mara Perna - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Il Vicenza beffa la Lazio all'ultimo secondo: Luiso (ri)ferma Bonatti

Lazio, che beffa. Bari la sblocca dopo quattro minuti, Rossi firma il doppio vantaggio. I giochi sembrano fatti, ma alla fine a festeggiare è il Vicenza. Paiolo riapre il match al 82’, nell’ultimo secondo di recupero Oikoli pareggia i conti. Masticano amaro i biancocelesti che avrebbero voluto fare bottino pieno e inanellare la decima vittoria consecutiva. Nota positiva la conferma del primo posto. Ma ancora una volta Luiso rallenta la corsa di Bonatti. La Lazio perde infatti un punto sia dal secondo che dal terzo posto.

ED È SUBITO GOL - Torna titolare Rezzi nell’ormai consolidato 4-4-2, mentre resta a Roma Folorunsho. Solita difesa a quattro con Adamonis tra i pali. Bezziccheri gioca a destra, N'Diaye a sinistra, Rossi e Al Hassan sono i due attaccanti. Bonatti definisce l’incontro con il Vicenza la partita più importante dell’anno. La chiave di volta è sbloccarla subito e i biancocelesti interpretano alla perfezione il dictat del tecnico. Dopo quattro minuti Bari la mette dentro di testa su corner di Miceli, re degli assist oramai. Esultanza con balletto in coppia con Al Hassan e si torna a fare sul serio. Dal campo lo scontro si sposta alle panchine. Scintille tra Luiso e Bonatti, l’arbitro li ammonisce verbalmente. Il Vicenza tenta una reazione, ma le fiammate maggiori sono tutte targate Lazio. Alla mezzora Al Hassan cestina la chance del doppio vantaggio, poco più tardi la difesa veneta regala a Rossi un’occasione d’oro. È assalto biancoceleste, bello l’approccio, buona la gestione del vantaggio. Bene così.

BEFFA DA DIECI E LODE - Rossi c’è. Stesso trend e approccio del primo tempo. Questa volta servono ancora meno minuti. Al capitano della Lazio bastano due giri d’orologio, per insaccare di punta la palla alle spalle di Pavan, che non può davvero farci nulla. Ancora una volta il lancio lungo è di Miceli. 21 gol in campionato per il bomber di Viterbo, 40 il totale in carriera, solo 15 in meno rispetto a Palombi che detiene attualmente il record. Altra chance Lazio dopo il quarto d’ora, rigore in movimento per Spizzichino che spara alto il pallone. Si arrabbia tantissimo Bonatti, sarebbe potuta essere l’occasione del 3-0. Sul cambio di Portanova che rileva Al Hassan, Bonatti protesta con Provesi. Il direttore di gara invita l’allenatore laziale ad abbandonare la panchina. Non una prima volta per il tecnico della Lazio che ora seguirà le prodezze dei suoi dalla tribuna. Ma attenzione perché al 82’ il Vicenza riapre il match con Paiolo, una piccola deviazione batte Adamonis che inerme non può far altro che guardare la palla che entra in porta. Ma il peggio deve ancora arrivare. Nell’ultimo secondo di recupero si consuma la beffa ai danni dei biancocelesti. Okoli pareggia i conti, complice anche un errore di Adamonis. Festeggia il Vicenza, mastica amarissimo la Lazio che stava già assaporando la decima vittoria consecutiva. Proprio come nell'andata Luiso ferma la corsa di Bonatti. I timori della vigilia si sono avverati.