PRIMAVERA - Pollace: "Peccato per la finale, ma la nostra vittoria è il gruppo! Sogno di giocare in prima squadra"

18.06.2015 15:41 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Pollace: "Peccato per la finale, ma la nostra vittoria è il gruppo! Sogno di giocare in prima squadra"

"Un pochino ho smaltito la delusione. Abbiamo fatto bene tutto l'anno e perdere la finale ai rigori è un peccato. Fa male il risultato, ma è stata una stagione magica in cui abbiamo portato a casa due trofei". Parola di Gianluca Pollace. Il capitano della Primavera della Lazio torna a parlare e lo fa ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3. Il terzino destro biancoceleste ha vissuto una stagione fantastica chiusa con la vittoria della Supercoppa Italiana e della Coppa Italia. È mancata la ciliegina sulla torta dello scudetto, sfumato ai rigori nella finale contro il Torino. Decisivo è risultato proprio l'errore di Pollace, uno dei pilastri e dei senatori del gruppo. Il difensore ha analizzato la stagione ai microfoni della radio ufficiale del club capitolino raccontando come si è formata questa squadra così unita: "Abbiamo dimostrato con i fatti la nostra tenacia. Siamo stati subito un gruppo. Avevamo buoni propositi, ma non pensavamo di fare così bene. Sono sincero. La vittoria di questa stagione è stata proprio il gruppo. Siamo una squadra di amici in cui uno si impegna al massimo anche per il proprio compagno. Ci frequentiamo anche fuori dal campo e l'intesa e l'unione si vede quando giochiamo insieme. Questa cosa in altre grandi squadre non succede. La nostra vittoria più grande è il nostro gruppo. Un aggettivo per definirci? Ce ne vorrebbero troppi (ride, ndr). Da capitano non ho mai visto difetti o litigi e dobbiamo dire grazie alla società che punta tantissimo sui giovani. La foto che porto con me è quella che abbiamo sul nostro gruppo di whatt's app dove ci siamo tutti compresi mister, staff e medici". Pollace è tra i più attivi sui social e in questi giorni ha ringraziato tutti, soprattutto i sostenitori delle aquile: "Ho ringraziato sui social i nostri tifosi che ci hanno supportato e sono sempre venuti a Formello, all'Olimpico e in ogni trasferta. Ci hanno fatto sentire importanti e mai soli e spero un giorno di vestire la maglia della prima squadra e di giocare per loro". Adesso è tempo di voltare pagina e la Primavera si rinnoverà puntando sui '97 e provando a costruire un altro gruppo unito. Pollace è convinto che accadrà di nuovo: "Io spero di aver dato qualcosa ai più giovani e di aver lasciato un'impronta vincente. Spero che sappiano riorganizzare un nuovo gruppo vincente capace di vincere tutto quello che c'è in palio. Sono sicuro e spero che questo accada". Non poteva mancare un ringraziamento a Simone Inzaghi e al suo staff: "Ringrazio lui e il suo secondo. Lui ha fatto un lavoro straordinario e ci ha sempre preparato l'avversario. Ma voglio ringraziare tutti. Il mister ci ha sempre caricato al massimo e i risultati si sono visti". Tornando sul rigore sbagliato martedì sera Gianluca svela anche quale è stata la prima chiamata ricevuta: "I miei genitori, dopo il rigore sbagliato, mi hanno subito chiamato per dirmi di stare tranquillo. È stata una grande responsabilità e con i rigori non ho un grande feeling. Siamo usciti a testa alta, ma purtroppo la sorte è così. Momento della svolta stagionale? È stato prima della finale contro la Roma, quando ci siamo guardati negli occhi e da lì abbiamo costruito un muro unito per dare l'assalto allo scudetto. Peccato per come è finita, ma abbiamo portato a casa due trofei".