Silvagni, oggi maturo: "Orgoglioso, non è semplice conciliare l'attività calcistica con la scuola"

Pubblicato ieri alle 18.00
28.06.2014 07:15 di  Matteo Botti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Botti / Lalaziosiamonoi.it
Silvagni, oggi maturo: "Orgoglioso, non è semplice conciliare l'attività calcistica con la scuola"

La stagione agonistica è passata in rassegna. Il Tricolore purtroppo non è finito in bacheca per la seconda volta consecutiva, la Primavera biancoceleste si è consolata con la Coppa Italia strappata ai pari età della Fiorentina. Conclusa l’annata sportiva, Lorenzo Silvagni ha potuto dedicare le sue ore libere, lontano dagli allenamenti, allo studio, al fine di superare la prova di maturità. Il classe 95’, centrocampista centrale della formazione allenata da Simone Inzaghi, proprio oggi ha messo il punto alla sua carriera scolastica. LazioStyle Radio 100.7 l’ha raggiunto telefonicamente, per raccogliere la soddisfazione del 26 volte presente in questa stagione con la casacca dell’Aquila: “Sono molto contento di com’è andata la giornata odierna. Per la mia esperienza, la tensione prima di un orale è maggiore rispetto ad una normale partita di campionato. Certo, i match di Final Eight e Supercoppa sono un altro paio di maniche. Tutto sta nel cominciare a parlare, poi la lingua si scioglie e, se sei preparato, tutto va per il verso giusto. Lombardi avrà l’esame domani, Filippini, Serpieri sono gli altri che dovranno sostenerlo, faccio a loro i migliori auguri. Materia preferita? Storia, mi appassiona. La mia tesina verteva attorno alla storia del calcio ed è stata molto apprezzata, dati i 65’ passati in aula (ride, ndr). La mia famiglia è orgogliosa di me, la maturità è un traguardo molto importante ed anch’io sono soddisfatto del mio operato. Non è sempre semplice conciliare l’impegno calcistico con la scuola. Ora meritata vacanza, trascorrerò alcuni giorni al mare prima di riprendere l’attività agonistica. Come ogni anno invito tutti i nostri tifosi a seguirci con il consueto attaccamento. Grazie a loro possiamo raggiungere i traguardi più elevati e arrivare dove quest’anno non siamo riusciti”.