ESCLUSIVA - Tutti pazzi per Elez: Josip piace in B e all'estero. L'agente: "Per crescere deve andare a giocare..."

Pubblicato il 24 giugno alle ore 5.04
24.06.2014 07:20 di  Marco Valerio Bava  Twitter:    vedi letture
Fonte: MarcoValerio Bava-Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Tutti pazzi per Elez: Josip piace in B e all'estero. L'agente: "Per crescere deve andare a giocare..."
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© foto di Federico Gaetano

Un futuro roseo, ma ancora tutto da scrivere. Josip Elez aspetta un segnale dalla Lazio, sogna Auronzo, è quello l'obiettivo fissato. Era arrivato a Roma a luglio dello scorso anno, se ne parlava un gran bene, come elemento pronto per la prima squadra. Difensore centrale possente, nel giro dei grandi già con la maglia dell'Hajduk Spalato, Elez aveva scelto la Lazio per lanciarsi defintivamente, coltivando in cuor suo la speranza di poter esordire all'Olimpico. Sperenza disattesa, ma nessun malumore. Il giovane classe '94 si è messo a disposizione di Bollini prima e Inzaghi poi e proprio del tecnico poi passato al ruolo di vice Reja fu l'intuizione di spostarlo dal centro della difesa al cuore della manovra. Una nuova veste tattica nella quale Elez si è calato con disinvoltura. Josip è stata una delle colonne della compagine primavera, ha messo insieme 34 presenze condite da nove gol (due in tre derby ndr) ed è risultato tra i più positivi durante la stagione delle giovani aquile: "Siamo soddisfatti di quanto ci ha offerto la stagione. Josip arrivava da un paese diverso, un calcio diverso, non conosceva la lingua e quindi abbiamo accettato la soluzione Primavera anche per farlo ambientare al meglio. Credo che il rendimento sia stato positivo -afferma l'agente Adrian Aliaj in esclusiva ai nostri microfoni -, anche se sono convinto che il giocatore possa e voglia dare di più. Nel calcio si può sempre migliorare". Ma il futuro incombe e preme, soprattutto quando hai 20 anni. Elez deve lasciare la Primavara, è ormai fuori quota ed è tempo di guardarsi intorno. La Lazio studia la situazione, l'intenzione della società è quella di portare il ragazzo ad Auronzo, testarlo con la prima squadra e poi valutare il da farsi. La soluzione prestito è quella che più di ogni altra, al momento, riscuote consensi in società e anche nell'entourage del giocatore. Elez vuole giocare, accumulare esperienza, (ri)cominciare a prendere confidenza con il calcio professionistico: "Aspettiamo, vediamo cosa succede da qui alla fine di luglio. Certo -continua Aliaj-, credo che per il ragazzo sarebbe meglio giocare con continuità e quindi un prestito è opzione da valutare con attenzione, magari in una squadra di serie B dove avrebbe la possibilità di avere spazio e minuti. Dovrò parlare con il direttore sportivo, ma credo si troverà una soluzione che possa accontentare tutti. Ritiro con la Lazio? Spero che possa avere questa chance". Su Elez ci sono gli occhi interessati di diversi club in Italia e all'estero. Il croato piace a Cittadella, Crotone e Latina, ma in A è da segnalare anche l'interesse del Verona. Italia e non solo. Perché il nome di Elez è stato appuntato anche sui taccuini di club svizzeri, austriaci e slovacchi. Lucerna, San Gallo, Ried e Sturm Graz hanno sondato il terreno. Niente di concreto ancora, ma la testimonianza che il giocatore piace a tanti. La Lazio valuterà, il contratto di Elez scadrà nel giugno 2017, è un talento sul quale Tare ha puntato e che si vuole lasciar crescere con calma. Prima in ritiro con i grandi, sotto gli occhi di Pioli e poi chissà. A 20 anni il futuro è ancora tutto da scrivere.