FORMELLO - Prove anti Genoa: Marchetti e Djordjevic ok. Ora Pioli deve scegliere...

FORMELLO - Antivigilia della partita di Marassi. Pioli mette a fuoco il Genoa, manda in scena nuove prove tattiche. Ha recuperato Marchetti e Djordjevic, dovrà fare a meno soltanto di Radu, Gonzalez e Cataldi (lesione di primo grado al gemello per i primi due, elongazione muscolare all'adduttore per il giovane). Indicazioni positive dal portiere e dall'attaccante: Marchetti viaggia verso la convocazione, anche oggi ha partecipato alla sfida in famiglia di fine seduta, il match di domenica potrebbe coincidere finalmente con il suo ritorno in campo da titolare. Deve dare una sterzata alla sua annata, nell'intero 2014 ha collezionato soltanto 5 presenze ufficiali. Ristabilito completamente Djordjevic, la contusione alla coscia rimediata con il Cesena è già un lontano ricordo.

GLI SCHIERAMENTI - Questi i due 4-3-3 testati da Pioli: da una parte Pereirinha, Novaretti, Cana e Braafheid in difesa, Onazi, Biglia e Lulic a centrocampo, Tounkara, Djordjevic e Felipe Anderson in avanti; dall'altra Basta, De Vrij, Gentiletti e Konko formano la linea arretrata, Parolo, Ledesma e Mauri quella mediana, Candreva, Klose e Keita il tridente d'attacco. Cavanda e Ciani iniziano la seduta in gruppo, si riscaldano con il resto della rosa, ma durante le esercitazioni tattiche si allontanano e si uniscono a Ederson per un lavoro differenziato al Fersini insieme al preparatore atletico Fonte. 

DUBBI - L'allenatore scioglierà domani i dubbi sulla formazione anti Grifone. Deve decidere se dare fiducia all'undici che ha sconfitto il Cesena all'Olimpico o far rifiatare qualcuno in vista del turno infrasettimanale con l'Udinese. Più probabile la prima opzione. Il ballottaggio più importante riguarda sempre il reparto avanzato: Klose o Djordjevic? Pioli riflette su chi impiegare al centro dell'attacco. Al momento il serbo è in leggero vantaggio. Klose ha dimostrato di poter essere un'arma in più subentrando a gara in corso, anche domenica potrebbe partire dalla panchina. Sull'esterno Felipe Anderson insidia Keita (lo spagnolo è ancora favorito), mentre sulla corsia difensiva sinistra dovrebbe rivedersi Braafheid dal primo minuto. Konko continua a essere provato sulla "fascia di Radu", ma rappresenta una soluzione alternativa. Poche modifiche a centrocampo: Parolo, Biglia e Lulic si preparano alla terza gara consecutiva insieme. 

UNO DI LORO - C'è sintonia tra Pioli e la squadra, forse come mai. Si capisce a ogni singola esercitazione. Prima della parte tattica, un insolito torello di riscaldamento. Un unico obiettivo: effettuare trenta passaggi consecutivi senza che i giocatori al centro del cerchio riescano a intercettare la palla. Pioli partecipa con l'intero staff, il gioco termina con Onazi, Keita e l'assistente tecnico Lucarelli nel mezzo. Si contano gli scambi riusciti: Klose d'esterno destro per Pioli, che tocca al volo di sinistro per il trentesimo passaggio. La rosa esplode di gioia, le tre vittime vengono prese in giro per non essere riuscite a riconquistare il pallone. Esultanze da finale di Coppa del Mondo. Anche questo cementa un gruppo in cerca di riscatto.