Corradi e Fiore a Llsn: "Lazio, ora devi far bene anche con le piccole!"

Pubblicato il 16/01 alle ore 21:14
17.01.2016 07:16 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Corradi e Fiore a Llsn: "Lazio, ora devi far bene anche con le piccole!"

Davvero impossibile non lasciare un pezzo di cuore nella capitale, soprattutto dopo aver giocato e vinto per anni con l'aquila sul petto. Lo sanno benne Bernardo Corradi e Stefano Fiore, presenti entrambi quest’oggi al Due Ponti Sporting Club, in occasione dell’iniziativa commemorativa per il giornalista Rai Pietro Pasquetti, grande tifoso biancoceleste. A margine dell’evento, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha raggiunto proprio i due ex gemelli del gol della 'Banda Mancini' di allora, per una sorta di intervista doppia:

Corradi: “Una giornata climaticamente fredda ma il calore delle persone che sono venute per ricordare un amico credo abbia davvero scaldato molti. Eravamo tanti, tre chi poteva giocare e chi era in abiti borghesi, ma è stato comunque un pretesto per omaggiare una persona che si è fatta volere bene da tutti”.

Fiore: “Ci tenevamo tanto ad esserci per ricordarlo. Come abbiamo detto più volte, speriamo diventi un avvenimento fisso”.

C’è un ricordo particolare che vi lega a Pietro?

Corradi: “Più che un ricordo devo dire che nel calcio si dice sempre che il giocatore passa ma la maglia resta. Ma quando fai il calciatore a Roma è facile legarsi all’ambiente e ai giornalisti con cui hai condiviso diversi anni. Per chi come me è rimasto legato alla Lazio era il minimo quest’oggi essere presente insieme agli altri ex compagni e amici”.

Fiore: “Ne ha commentate tante di partite in quel periodo e che soprattutto valevano molto. Conserviamo tutti un ottimo ricordo ed era inevitabile oggi essere qui insieme a tutta questa gente”.

La Lazio sembra avere ora questo trend schizofrenico: forte con le grandi, da rivedere con le piccole...

Corradi: “Anche l’anno scorso ha iniziato la stagione con il difetto della mancanza di equilibrio. Poi però già da dicembre aveva iniziato a decollare anche grazie all’esplosione di Felipe Anderson. Lì la squadra aveva trovato la quadratura. Adesso è un po’ in ritardo nella tabella di marcia ma ha fatto benissimo in queste due trasferte molto difficili. Adesso deve fare il cambio di marcia. Quando aveva dimostrato di aver trovato i vecchi meccanismi ha fatto quel passo falso casalingo contro il Carpi, ma c’è tempo ancora per recuperare”.

Fiore: “Che possa fare sicuramente meglio del girone d’andata questo è sicuro perché ha una potenzialità molto importante. Sta mancando la continuità ed è difficile individuarne un motivo. Di certo la squadra ha risentito, soprattutto a livello difensivo, della perdita di de Vrij, di un leader capace di guidare il pacchetto arretrato. Tra mille difficoltà, Pioli ha dovuto fare di necessità virtù. Per giunta, giocatori l’anno scorso determinanti nel reparto offensivo non hanno fatto una prima parte di stagione all’altezza delle loro potenzialità. Il resto l’ha fatto magari anche qualche problemino all’interno dello spogliatoio però i biancocelesti hanno dimostrato con le grandi di potersela giocare per cui ci si augura che da ora in poi lo facciano anche con le piccole”.