99 volte Capitan Rocchi: "Cento gol con la maglia che amo, un obiettivo storico...Ma aspetto l'Olimpico! Punto in alto e sogno la Champions"

26.08.2011 00:19 di  Giorgia Baldinacci   vedi letture
Fonte: Giorgia Baldinacci - Lalaziosiamonoi.it
99 volte Capitan Rocchi: "Cento gol con la maglia che amo, un obiettivo storico...Ma aspetto l'Olimpico! Punto in alto e sogno la Champions"
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© foto di Federico Gaetano

“Faccio due gol e mi fermo…Il centesimo lo voglio segnare all’Olimpico”, le promesse si mantengono e Tommaso Rocchi non tradirebbe mai i suoi tifosi. 99 volte il Capitano, 99 gol con la maglia biancoceleste cucita addosso come una seconda pelle; e l’ottava stagione alla Lazio Rocchi l’ha inaugurata con i fuochi d’artificio, prima mettendo la firma nel 6-0 contro il Rabotnicki all’Olimpico, poi affondando definitivamente con una doppietta la nave macedone nella battaglia che regala la qualificazione alla fase a gironi dell’Europa League. La tripletta poi era ad un passo, ma guai a segnare il terzo gol perché per festeggiare un capitano che si rispetti aspetta di essere al cospetto dei suoi tifosi; un traguardo così non capita a molti e quei pochi che lo sanno raggiungere (tali Silvio Piola o Beppe Signori) entrano nella storia. Ed ora Tommaso è ad un solo passo dal scrivere un’altra pagina nella memoria biancoceleste: “100 gol con la maglia che amo, un obiettivo storico”, ha detto a Lazio Style Radio il capitano. Rocchi aspetta il centesimo gol all’Olimpico e lo ammette sorridendo: “Dopo il secondo gol ho giocato lontano dalla porta, ero stanco ed ho aiutato i miei compagni sulla fascia – ha dichiarato ai microfoni di Mediaset – Non è che avessi paura di segnare il centesimo gol qui a Skopje, semplicemente non avevo voglia di farlo, mi piacerebbe farlo all’Olimpico”. I tifosi biancocelesti saranno felici di aspettare. Intanto è iniziato il vero cammino in Europa League della Lazio, domani con i sorteggi l’avventura europea aprirà le sue danze e la voglia di riscatto dei biancocelesti nel panorama internazionale comincia a farsi sentire: “Abbiamo rispettato le attese, affrontando bene sia l’andata che il ritorno. Arrivando dal 6-0 non siamo scesi in campo bene inizialmente, alla fine però siamo riusciti a vincere e a qualificarci. Ora attendiamo i sorteggi di domani”. E la voglia di riscatto Rocchi la sente tutta, dopo una stagione difficile come quella dello scorso anno trascorsa tra la sofferenza dell’infortunio e quella della panchina; tanta determinazione e la voglia di dimostrare che Rocchi c’è ancora: “Sto bene e ho voglia di dimostrare che posso dare ancora tanto a questa squadra. Reja sorpreso dalla mia prestazione? Se il mister ha detto questo significa che l’ha notato, ma i risultati personali avvengono all’interno del collettivo”. Unica squadra romana in Europa League, il must è onorare una competizione che solo due anni fa ha visto la Lazio incassare una di quelle batoste non da poco. Tornare a vincere in Europa, ma anche in Italia: chiudendo un occhio sul caso Zàrate che non può che turbare l’ambiente, l’entusiasmo dimostrato dai biancocelesti e quella marcia in più che sembra avere la Lazio fa sognare in grande anche il capitano: “Vogliamo fare bene in tutte e tre le competizioni, anche se non è facile gestire le energie con tutti questi impegni. Ma quest’anno abbiamo una rosa competitiva e punteremo ad arrivare il più alto possibile, non sottovaluteremo affatto l’Europa League perché mi è sempre piaciuto confrontarmi con realtà straniere e portare in alto il nome della Lazio anche all’estero. Dove possiamo arrivare in campionato? Questa Lazio ha l’obbligo di migliorare quello che ha fatto lo scorso anno – conclude Rocchi – Abbiamo sfiorato la Champions e cercheremo di arrivarci, anche se ora i posti sono solo tre”.