SPECIALE AURONZO - GUARDA IL VIDEO: Il Pala Roller ospita la festa biancoceleste, Lotito:"Auronzo nel cuore"

AURONZO DI CADORE - Tra le tre cime di Lavareto è il giorno della festa biancoceleste. La squadra di Davide Ballardini è stata presentata al pubblico del Pala Roller di Auronzo. Un bagno di appassionata folla ha abbracciato la nuova Lazio, che nella giornata odierna ha ritrovato anche il giovane portiere francese Degrè, giunto in Cadore a rimpinguare la già folta truppa capitolina. Assente "giustificato" Francelino Matuzalem, che continua a pazientare in attesa del nulla osta che lo renderà ufficialmente un tesserato della Lazio. Per il brasiliano il giorno giusto dovrebbe essere domani, quando a Saragozza Juan Pablo Carrizo sosterrà le visite mediche di rito con il club aragonese. "Auronzo è entrato nei nostri cuori - ha esclamato un appassionato presidente Lotito, visibilmente soddisfatto per il connubbio creatosi con la ridente e accogliente cittadina veneta - . La disponibilità che ci ha riservato è stata grande, tanto  che nella scorsa stagione ci ha portato fortuna con la vittoria della Coppa Italia. Io ho casa a Cortina - ha spiegato il patron - , ma come sapete ho scelto Auronzo perchè ero certo che in questi luoghi avremmo incontrato un clima sereno, ossia ciò che ci serviva". Uno ad uno vengono presentati tutti i componenti della spedizione capitolina, compreso lo staff dirigenziale, tra cui spicca certamente il nome del "leggendario" Team Manager Maurizio Manzini, vittima, come di consueto, delle mire dei calaciatori biancocelesti. Una volta invocato a salire in cattedra, il buon Maurizio si è visto abbandonato da Zàrate e compagni, che hanno improvvisamente lasciato il palco sul quale la presentazione si svolgeva. Scrosciano applausi e risate tra l'ilarità generale, fino a quando il nuovo condottiero della squadra, Davide Ballardini ha preso la parola. Per l'ex tecnico rosanero poche, ma significative battute:"Il gruppo è di qualità e l'impegno c'è. Con la qualità e l'impegno si possono raggiungere grandi risultati". Pochi istanti dopo la parola torna al "padrone di casa", Claudio Lotito, che non nasconde la sua gratificazione per il rapporto creatosi tra le istituzioni e la popolazione locale. Dopo aver annunciato (ieri, ndr) il proseguimento del connubbio tra la prima squadra biancoceleste ed Auronzo, Lotito riscalda i presenti con un'ulteriore promessa:"Per accrescere il sodalizio, nelle prossime stagioni anche il settore giovanile della Lazio verrà a prepararsi qui". E' il culmine di una cerimonia svolta in grande stile, che raggiunge il suo apice emotivo con l'immancabile inno della Lazio, intonato a meraviglia dal coro "Voci bianche di Auronzo". Un'esecuzione resa ancor più calorosa dall'ausilio dell'intera squadra che ha cantato a squarciagola davanti a 2.000 persone. Pazzi di gioia e di amore i tanti giovani aquilotti accorsi, ai quali Lotito promette:"Dovremo rispondere sul campo con un campionato all'altezza, per non deludere questi bambini".