Empoli, una vittoria che va protetta. Chi ama la Lazio, attenda la Lazio

17.09.2018 09:48 di  Alessandro Zappulla   vedi letture
Empoli, una vittoria che va protetta. Chi ama la Lazio, attenda la Lazio

Vincere per continuare la scalata alla vetta. La Lazio è tornata a crederci e nell'incertezza delle grandi ha infilato sogni e aspettative. Empoli non è più indigesta e a spazzare gli spettri delle sconfitte passate (ben 3 nelle ultime sei gare), ci ha pensato Inzaghi con una zampata di Parolo nel corso di una gara di carattere e dedizione. Sprint e giocate hanno rievocato solo a tratti una Lazio fa, anche perché la nuova creatura biancoceleste ha vinto mostrando di saper soffrire. È una veste nuova questa, che sa di atipico. Le vittorie di misura su Frosinone ed Empoli, dopo i passi falsi delle prime due giornate, hanno tracciato infatti l'idea di una squadra più quadrata. Se lo scorso campionato il marchio di fabbrica era segnare a raffica, ma subire tanto, anzi troppo, oggi la Lazio dopo aver registrato il secondo 1-0 di stagione (uno in più dello scorso anno calcistico) ha dimostrato di saper chiudere la saracinesca dietro per due partite di fila. E questa la si può leggere come una novità. Vincere in terra toscana espugnando il Castellani e rispedendo Andreazzoli negli incubi del 26 maggio era fondamentale. Lo era perché come dice Inzaghi "adesso con tutte queste partite in pochi giorni è tempo di ricompattarci". Ma soprattutto lo era perché chi è nel novero delle favorite nella corsa Champions è rimasto al palo. Vincere serviva anche a dimostrare che la voglia di stupire di questa Lazio non si è esaurita, anzi. Tremila tifosi al seguito lasciano intendere molto del momento biancoceleste. É una simbiosi perfetta questa, che si tramuta in un muro biancoceleste che affonda le radici in una cragnottiana memoria. Vincere serve sempre, non è un mistero, ma adesso serve ancor di più. Serve per sedare le critiche. Per dar tempo alla squadra di crescere. Per infilarsi tra coloro che saranno le squadre top di questo campionato. Ecco perché in attesa di momenti migliori, in attesa di gustare le giocate di Milinkovic, le magie di Luis Alberto e i gol di Immobile, da gare come quella di Empoli, va protetto soprattutto il risultato. Per il resto poi servirà tempo e pazienza, tanta pazienza: quella che solo un laziale vero può vantare.