ESCLUSIVA - Don't stop Palombi: “Venti gol non mi bastano! Sogno il ritiro di Auronzo” - VIDEO

GENZANO - Provate a fermarlo, è probabile che vi dribblerà e cercherà una rete da bucare. Simone Palombi sta vivendo una stagione d'oro, s'è consacrato con la Lazio Primavera. Ha segnato 18 gol in 22 presenze tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa, non si pone limiti. Scudetto, Coppa Italia, Europeo e ritiro di Auronzo, la lista dei desideri dell'attaccante classe '96 è un fiume in piena che rischia di straripare. Se non fosse che l'umiltà, la professionalità e la dedizione per il lavoro sono argini difficilmente valicabili. Quest'oggi Palombi ha indossato la maglia della Nazionale Under 19 nell'amichevole disputata allo Stadio Comunale di Genzano contro la Georgia, l’ultima prima della Fase Elite del Campionato Europeo di categoria. Simone ha fatto il suo ingresso solo nei minuti finali del match, rischiando di risultare comunque decisivo. È la terza presenza con la casacca azzurra, la prima senza gol (i primi due gettoni avevano coinciso con altrettante reti). Al termine della partita lo abbiamo intervistato per parlare di Lazio, Nazionale e molto altro.

Due gol nelle prime due presenze con la maglia della Nazionale Under 19, oggi ti aspettavi di giocare di più?

“Sì, pensavo di giocare qualche minuto di più, ma va bene così. Sono a disposizione del mister, della squadra, quando c'è bisogno di entrare do il meglio di me. Oggi è stata una gara difficile per le condizioni del campo”.

Magari Inzaghi ha chiesto al ct Pane di non farti stancare troppo in vista del derby?

“(Ride, ndr) No, non penso. Domenica abbiamo una partita importantissima, ce la giocheremo al meglio”.

Ti aspetti la convocazione del ct Pane per la Fase Elite del Campionato Europeo di categoria (in programma dal 26 al 31 marzo in Austria)?

“La speranza è l'ultima a morire. Io lavoro sempre al massimo per fare bene anche in Nazionale, quindi se dovesse arrivare la chiamata sarebbe un traguardo fantastico”.

Testa al derby di domenica, la Roma ha il morale alle stelle dopo il successo ottenuto contro l'Ajax negli ottavi di finale di Youth League. La Lazio come ci arriva?

“La Lazio arriva con la consapevolezza che sarà una partita importantissima, anche per la classifica. Dobbiamo ancora rimediare alle due sconfitte contro Napoli e Bari, arriveremo anche noi carichissimi. Sappiamo che non sarà facile, la Roma è una grande squadra, ma la Lazio ha voglia di vincere”.

Come stai vivendo l'attesa della finale di Primavera Tim Cup da disputare contro la Roma?

“La stiamo vivendo in maniera tranquilla. Vogliamo prepararla al meglio, sono 180 minuti da giocare e non 90, quindi ci prepareremo di settimana in settimana. Sarebbe una grande gioia se riuscissimo a ottenere il trionfo in Coppa Italia proprio come i grandi”.

Inzaghi ha detto che l'obiettivo è raggiungere le Final Eight evitando i play off, altrimenti si corre il rischio di incontrare una mina vagante...

“Il rischio dei play off è quello, si può incontrare una squadra rivelazione e si sprecano tante energie. C'è il pericolo di arrivare stanchi alle finali. Ma se dovessero arrivare i play off ce la metteremmo tutta perché vogliamo conquistare lo Scudetto”.

Obiettivo personali, hai quasi raggiunto quota 20 gol in stagione con la maglia della Lazio...

“Non voglio fermarmi neanche a 20, voglio continuare a segnare. I gol fanno sempre bene a tutta la squadra”.

In estate speri di partire per il ritiro di Auronzo con la prima squadra?

“Sarebbe un sogno, parleremo con la società e vedremo che intenzioni hanno. Per me sarebbe un'esperienza fantastica”.

Ti sono già arrivate richieste da squadre di Lega Pro, Serie B o magari anche Serie A?

“Non sento nessuno, mi concentro solo sul campionato. Poi penserò al futuro e a quello che verrà insieme al mio agente”.

C'è un giocatore nel panorama calcistico internazionale a cui ti ispiri?

“Seguo con grande attenzione gli allenamenti di Klose, Candreva e di tutti gli attaccanti della Lazio. Sono tutti giocatori fantastici, io prendo spunto con gli occhi”.