ESCLUSIVA - Tranquilli: "Academy progetto ambizioso! Due anni fa proposi Elkeson ma..."

Un mese di giugno quanto mai bollente in casa Lazio. La stagione ha chiuso i battenti, ma gli argomenti caldi sono diversi. Dalla conferma di Edy Reja sulla panchina della prima squadra, alle Final Eight del campionato Primavera in partenza la prossima settimana. Situazioni che si intrecciano, tra il lancio della nuova Academy e il progetto giovani, tra un mercato nel quale si punterà ad elementi di prospetto alla stuzzicante idea Inzaghi alla guida della prima squadra. Non c'è spazio per la noia insomma, il meglio deve ancora venire e l'estate si preannuncia ben più interessante di un campionato concluso in maniera piuttosto anonima. La redazione di Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Pietro Tranquilli, consulente di mercato che collabora con la Sport Agency di Riccardo Badia, per uno screening della situazione biancoceleste, dal mercato sino ai progetti futuri.

Lunedì è stato presentato il progetto dell'Acadamy biancoceleste, primo esperimento di questo tipo in Italia. Cosa ne pensi? "E' un progetto importante e ambizioso. Ci sarà la possibilità di confronti tra gli staff delle varie squadre, si cresce di più e tutti insieme, soprattutto quando bisogna raggiungere l'obiettivo comune che è la crescita dei giovani a 360°".

Il responsabile sarà l'olandese Joop Lensen, è esportabile in Italia il modello Ajax? "E' una scelta sicuramente mirata. Negli altri Paesi esiste una mentalità differente, soprattutto per quanto riguardo l'approccio formativo. In Europa si è più portati a valorizzare il giovane e a farlo confrontare il prima possibile con categorie superiori. Prendiamo l'esempio di Cataldi, i nostri ragazzi devono passare per la cosiddetta gavetta, ad eccezione di rari elementi individuati come fenomeni. La sua strepitosa stagione in B comunque gli tornerà molto utile...".

In ritiro con la prima squadra verranno aggregati 4-5 elementi della Primavera. Quali sono i ragazzi più interessanti? "Minala è già in rampa di lancio, per capacità tecniche ma anche strutturali e di personalità. Poi saranno aggregati 5-6 elementi, i vari Tounkara, Crecco, Filippini. Secondo me Pollace è un buon terzino, non andrei a investire in quella posizione".

Nel frattempo Simone Inzaghi è uno degli indiziati per la successione di Reja, è pronto per il grande salto? "Dipende dagli obiettivi della società. Per un campionato tranquillo, con l'obiettivo di valorizzare i giovani, l'idea Inzaghi è sicuramente affascinante, ma bisogna mettere in preventivo i rischi legati alla poca esperienza. Non dimentichiamoci però che la Lazio stava lottando per la Champions League fino a poco tempo fa, se l'obiettivo è di arrivare nei primi quattro posti serve però un allenatore già affermato, con una forte personalità e un bel background".

Tare interverrà in maniera consistente sul mercato. Qualche consiglio? "La difesa va rifondata, Biava si è tirato fuori, è stato tra i migliori dell'intero campionato per rendimento, gli altri non sono al suo livello".

Per la difesa l'olandese de Vrij è a un passo. E' il profilo giusto per ripartire? "E' un ottimo giocatore, lo affiancherei ad un elemento più esperto, che lo sappia guidare. L'Eredivisie non è la Serie A, con tutto il rispetto..."

Con il rinnovo di Klose e l'arrivo di Djordjevic sembra che il reparto offensivo sia al completo... "Al momento vedo bene solo Keita. Klose mi ha un po' deluso negli ultimi sei mesi, non è stato all'altezza dei suoi standard, è un elemento comunque utile anche per la crescita dei giovani. Djordjevic ha giocato in Francia, non è un campionato che può garantire molta qualità. Noi abbiamo Hugo Almeida, che rimane un calciatore molto importante, d'esperienza, farebbe molto comodo a più di qualche club di Serie A".

La sua agenzia ha intavolato di recente qualche trattativa con la Lazio? "Due anni fa avevamo proposto Elkeson (stella del Guangzhou di Lippi e sogno di mercato del Napoli, ndr), ai tempi del Botafogo, la Lazio poi ha optato per altre soluzioni. Il suo cartellino era valutato circa 6 milioni di euro, oggi per acquistarlo serve almeno il doppio".

Per rinforzare il settore giovanile si guarda spesso ai numerosi club dilettantistici della città. Un nome per il futuro? "Leonardo Nolano. E' reduce da una splendida doppietta contro la Roma, gioca con il Futbol Club di Baronio. E' molto cresciuto grazie al mister, è un classe '98 che andrebbe a fare gli Allievi Nazionali. E' un ragazzo molto ambito, è stato richiesto da diverse squadre come Napoli, Pescara, Pro Vercelli, Varese. E' una seconda punta, esterno sinistro".

Mercoledì scattano le Final Eight Primavera. Sarà subito derby... "E' un accoppiamento positivo, una squadra forte si deve misurare con una del suo valore. Quale miglior occasione di un derby? E' un impegno da non sottovalutare..."

La Lazio è la squadra da battere? "E' la squadra detentrice dell'ultimo Scudetto, va affrontata in una certa maniera perchè può far male a tutti!".