FOCUS - Alla scoperta di Maurìcio: esuberanza fisica per la causa biancoceleste

Pubblicato ieri alle 15.30
22.01.2015 07:24 di  Matteo Botti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Botti - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Alla scoperta di Maurìcio: esuberanza fisica per la causa biancoceleste

All’improvviso il centro della difesa è a posto. Per il prosieguo della stagione in corso e per le prossime a venire. Nuova di zecca, considerati gli innesti estivi di De Vrij e Gentiletti e paventate le sempre più probabili partenze future dei vari Ciani, Novaretti, Cana. Se Hoedt raggiungerà l’intera truppa biancoceleste a partire dal principio della prossima stagione agonistica, il colpo immediato architettato da Igli Tare si chiama Mauricio. Paulista di nascita, anni 26 e tanto Brasile alle spalle. Soltanto gli ultimi 18 mesi trascorsi lontano dai confini patri, a tentar fortuna in Portogallo con i colori biancoverdi dello Sporting Lisbona. Cinquantadue gettoni spalmati in una stagione e mezza per il centrale difensivo. Colonna portante della retroguardia dei Leões di Lisbona nell’annata culminata col piazzamento d’argento alle spalle dei rivali cittadini del Benfica. Presenza costante – fino a poco più di un mese fa – nello starting lineup di Marco Silva negli impegni della fase a girone di Champions League (ha saltato soltanto il match vinto in casa contro lo Schalke 04, in virtù del cartellino rosso rimediato nella partita precedente). Ora l’Italia, la Lazio, un campionato di maggior blasone e una Champions League da guadagnare di nuovo, sul campo. Vestendo colori differenti. Il cammino di Mauricio dos Santos Nascimento verso la consacrazione definitiva prosegue.

MAURICIO STORY - Classe ’88, piede preferito il destro. Per Mauricio l’approccio al calcio che conta ha sempre assunto la fisionomia di una scalata. Agli inizi, quando dalle giovanili del Palmeiras passò per gradi prima alla squadra B, poi in prestito al Club de Regatas Brasil, prima di assaporare il Brasileirao nelle fila del club fondato da immigrati nostrani residenti a San Paolo. Dal 2007 al 2009 al Palestra Italia – denominazione antecedente alla ristrutturazione dovuta al recente Mondiale, oggi l’impianto prende il nome dallo sponsor, Allianz Parque -, collezionando 31 presenze ed una rete. Una continuità che non arriva, un’alternanza tra tribuna e occasioni da titolare. In maglia verde vince un Campeonato Paulista nel 2008. Il rapporto con il Palmeiras non termina del tutto, c’è un contratto quadriennale in essere, ma la società lo lascia partire, con l’intento di fare esperienza nella seconda serie verdeoro. Mauricio accumula presenze in giro per il Paese del futebol bailado: Portuguesa, Vitòria, Joinville e Sport Recife, le compagini che tra il 2010 e l’inizio del 2013 si avvalgono dei servigi del centrale di difesa. La gavetta lo fortifica, lo Sporting Lisbona decide di concedergli la chance nel Vecchio Continente: acquisto dai costi ridottissimi, servono giusto 450 mila euro per strappare il cartellino ai rossoneri di Recife.

INSUPERABILE IN ELEVAZIONE – Dal calcio lusitano all’ermeticità italiana. Inutile a dirsi, un repentino ambientamento è ciò che la dirigenza laziale si attende dal nuovo colpo. È stato anche vicino alla Premier League, Mauricio; poi non se n’è fatto più nulla. Rumors di un interessamento dell’Arsenal prima e del Manchester United poi. Il futuro è a Roma, ormai è ufficiale. Il tassello che i tifosi biancocelesti aspettavano, per puntare ad un posto tra i grandi. Maurìcio è un centrale di struttura, nonostante questo dispone di buona gamba e per tale motivo in passato è stato sporadicamente sganciato a presidio dell’out destro. I 185 centimetri – abbinati ad una elevazione perentoria, probabilmente suo miglior pregio - gli permettono di avere vita facile nelle situazioni aeree e di battagliare corpo a corpo nella marcatura del dirimpettaio di turno. L’ex Palmeiras ha uno spiccato senso dell’anticipo, spesso pulito nei tackle, non difetta di forza d’urto e di una certa aggressività. Lungi dall’essere un profilo in grado d’impostare alla perfezione la manovra dalle retrovie, il difensore paulista dovrebbe integrarsi alla perfezione con Stefan De Vrij, segnalatosi fin qui tra i centrali migliori della Serie A. Rispettate le premesse, il colpo in entrata era atteso entro i parametri dello spendere al risparmio. Se le premesse dovessero essere confermate, i 2.65 milioni di euro pagabili nella prossima stagione rappresentano un investimento contenuto per un giocatore di buon livello. Maurìcio novello André Dias? Che Igli Tare ci abbia preso di nuovo?