FOCUS - Fascia ballerina, cercasi capitano a tempo pieno

26.09.2014 18:15 di  Andrea Centogambe  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Fascia ballerina, cercasi capitano a tempo pieno
© foto di Federico Gaetano

Prego, avanti un altro. Dopo Lulic, ecco Candreva, la fascia da capitano in casa Lazio continua a girovagare alla ricerca di un legittimo proprietario. In principio era Stefano Mauri, ma il brianzolo sino ad ora non è mai sceso in campo dal primo minuto. Sorte simile è toccata al suo vice, Cristian Ledesma. L'italoargentino ieri sera è stato schierato per la prima volta nell'undici titolare. Nulla di permanente, il prescelto di Pioli è e rimarrà Lucas Biglia, attualmente out per infortunio. Contro il Cesena, poi, è stato Senad Lulic a esordire con i gradi al braccio. A chiudere il cerchio ci ha pensato Antonio Candreva: è il minuto 59 di Lazio-Udinese, Ledesma viene sostituito da Lulic che - in quanto subentrante - non può prendere la fascia. L'onere e l'onore spetta così all'esterno di Tor de' Cenci. Un esordio a dir poco amaro per il numero 87.

REWIND – Dei 53 capitani ufficiali avuti dalla Lazio nella sua storia centenaria, 8 sono di origine straniera. Si tratta di Francisco Dos Santos (alla Lazio dal 1906 al 1908), Jeno Ligeti (stagione 1926-27), Salvador Gualtieri (9 anni di militanza in biancoceleste, capitano nel Dopoguerra), Enrique Flamini (soprannomintao El Flaco, 11 anni tra le fila capitoline), Humberto Tozzi (nel 1959-60), Batista (1983-84, nell'anno della retrocessione in Serie B), Fernando Couto (nella Capitale dal 1998 al 2005) e César Aparecido Rodrigues (premiato dopo 5 stagioni). Il primo in assoluto è il leggendario Sante Ancherani: bomber e allo stesso tempo allenatore della Biancoceleste.

FASCIA 'BALLERINA' – Un rapporto, quello tra la Lazio e il ruolo di capitano, mai sbocciato. Conflittuale, sofferto, tormentato. Basti pensare che negli ultimi vent'anni sono ben quindici i giocatori biancazzurri che hanno indossato la fascia per poi essere ceduti. L'ultimo è stato Tommaso Rocchi, passato all'Inter nel gennaio del 2013 dopo 293 presenze e 105 gol all'attivo. Prima di lui avevano salutato Zauri, Oddo, Liverani, Favalli e soprattutto Alessandro Nesta. Che è il simbolo della Lazio più vincente di sempre, l'emblema della storia laziale. Fatta di addii dolorosi, di lacrime amare, di storie d'amore troncate all'improvviso. No, non trova pace quella fascia da capitano. Prego, avanti un altro.