Immobile is back: "Il gol mi mancava, ma soffrivo più per la squadra. Queste vittorie aiutano" - VIDEO

Pubblicato ieri alle 17:01
09.01.2017 07:31 di  Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Immobile is back: "Il gol mi mancava, ma soffrivo più per la squadra. Queste vittorie aiutano" - VIDEO

All'ultimo istante, dopo una partita tiratissima con un digiuno da gol di sette gare. Ciro Immobile is back. Ed è decisivo più che mai. Il suo gol al novantesimo porta in cascina tre punti per la Lazio: "Anche oggi la porta era stregata, mi ci voleva, non era facie. Queste vittorie sono belle e servono. Pesa tantissimo per la classifica, abbiamo lavorato tanto in questi giorni, eravamo tornati carichi dalle feste. Mancava soltanto questo gol. Il digiuno non mi pesava tanto, sono maturato in questo senso, soffrivo per la squadra. Per me è una bella soddisfazione. I rigori? Lucas li calcia sempre bene, dalla prossima vedremo chi lo calcierà. Rimaniamo lì, le altre hanno vinto e dobbiamo rimanere in scia, non potevamo non vincere".

L'attaccante biancoceleste è poi intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport: "È stata una liberazione per me ma soprattutto per la partita in se stessa. La porta sembrava stregata anche oggi, il portiere ha fatto grandi parate ma per fortuna ce l'abbiamo fatta".

Il centravanti campano è poi intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti in mixed zone: "Nel mio gol c'era tanta rabbia. Al di là delle tante partite in cui non segnavo, c'era la rabbia per le occasioni di oggi non concretizzate. Speravo di segnare, non tanto nelle altre gare, era essenziale farlo oggi, quando la Lazio ne aveva bisogno. I gol bisogna farli bene, non servono tanti in una partita, oggi è ancora più bello perché serviva per vincere. E' un bilancio positivo, non c'erano tante aspettative su di noi, invece con la dedizione abbiamo smentito tutti. L'esordio di Rossi? Sono felice per lui, è un lavoratoe, mi ricorda molto me. Quando è entrato e ci ha dato una mano. Sono felice anche per Luis Alberto, Kishna e Hoedt che non giocavano tanto, ma tutti mettono sempre il gruppo davanti. Oggi abbiamo avuto difficoltà nel concretizzare, ma siamo riusciti e essere pericolosi con tante occasioni. Bisognava solo buttarla dentro e per fortuna ci siamo riusciti. Sono felice, ho lavorato tanto, quando sono arrivato sapevo che stavo sostituendo un mostro come Klose. Sono felice perché con i miei gol la squadra sta lì in alto. Champions? Non lo so, ma la Lazio sta facendo un ottimo campionato. I numeri parlano di una Lazio quarta a 37 punti che sta facendo benissimo. Crotone? Ho visto una squadra che sta dando tanto per salvarsi, si sono difesi bene, erano in ritiro per prepararla al meglio. E' una squadra che mi sta simpatica, spero riescano a salvarsi".  

L'ex Dortmund ha parlato anche ai microfoni di Lazio Style Radio: "Sono felice perché la squadra aveva bisogno di me ed aveva bisogno di un gol. Oggi c'era questa responsabilità in più per me, perché la squadra oggi non ha segnato e per fortuna è andata bene. Quando la squadra va bene e gli riesce tutto io sono contento anche se non segno. Poi se si vedono i voti e i tabellini per un attaccante non segnare pesa. Se uno ha fatto gol prende 7 e se non ha segnato prende 5, preferirei prendere 7 anche senza segnare, è un mio obiettivo.  Ma quando non arriva il gol e la squadra vince sono felice lo stesso. Siamo a 37 punti non solo grazie alle mie reti, ma grazie a tutto il contorno che c'è: da Inzaghi ai miei compagni. Ho fatto i complimenti a Festa, ha fatto una parata straordinaria e ha visto questa palla fortissima all'ultimo. Anche nel primo tempo è stato bravo: ha fatto una buona parata ed ha messo in difficoltà Biglia sul rigore stando fermo. C'era la voglia di fare gol oggi e non volevamo perdere punti, il mister ci ha chiesto di vincerla in tutti i modi e alla fine l'abbiamo vinta. Non sempre ti riesce quello che tu cerchi di fare, ma avevo troppa voglia di segnare in questa partita. Tutti mi aiutano, dai fisioterapisti, passando per Peruzzi fino ad arrivare a Tare. Tutti mi dicono di non mollare mai. A volte perdi la testa e non riesci a fare più niente. Il rigore la prossima volta lo calcio io? Lucas (Biglia, ndr) me lo dice sempre in allenamento di calciare il rigore. Vedremo se il prossimo rigore non se la sente di calciarlo lo tirerò io, l'importante è che ce lo concedano (ride, ndr)".