La Prima-vera di Inzaghi, il bis di Coppa Italia è servito!

Pubblicato il 01/05 ore 20:10
02.05.2015 07:10 di  Matteo Vana  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
La Prima-vera di Inzaghi, il bis di Coppa Italia è servito!
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Ed è Primavera, l’inverno è passato. Non sei più da sola, Coppa Italia. Quelle firmate da Inzaghi, ora sono due. La Lazio batte la Roma per 2-0, le mani biancocelesti non avevano nessuna intenzione di mollare il trofeo. Bissato il successo dell’anno scorso contro la Fiorentina, i campioni sono sempre i ragazzi di mister Inzaghi. Subito Oikonomidis a mettere in chiaro le cose, il suo sinistro azzera lo svantaggio rimediato all’andata. Solo Lazio nel primo tempo, l’apoteosi arriva al minuto 42 quando Tounkara mette il turbo e scarica in mezzo, ancora Oikonomidis a gonfiare la rete. Sorpasso riuscito, Lazio in Paradiso. Il secondo tempo certifica la supremazia biancoceleste, solo gli ultimi minuti sono di sofferenza, ma c’è Guerrieri a blindare i pali. La Coppa Italia non cambia padrone, è sempre la Lazio di Inzaghi ad alzare il trofeo.

PRIMO TEMPO – C’è da ribaltare un risultato, la Lazio parte a mille. La prima occasione è quella giusta, la palla servita da Palombi un cioccolatino per Oikonomidis che aspetta solo di scoccare il sinistro fatale. Marchegiani è battuto, i biancocelesti hanno già colmato il divario. Nonostante il vantaggio è la squadra di Inzaghi a fare la partita, la Roma si difende. E riparte in contropiede con Verde, che si fa metà campo prima di andare alla conclusione, murata da Seck e Guerrieri. Il pericolo sveglia la Lazio che si fa più incisiva: sale in cattedra Tounkara che prima calcia addosso a Marchegiani dopo un’azione personale, poi innesta il turbo e serve ad Oikonomidis un pallone che chiede solo di essere spinto in rete. I sogni son desideri, si avvera quello della Lazio che, quando mancano 45 minuti alla fine, ha già le mani sulla Coppa Italia Primavera.  

SECONDO TEMPO – Lo spettacolo offerta dalla sua Lazio lo soddisfa, Inzaghi conferma gli stessi 11 del primo tempo. Parte meglio la Roma, Sanabria testa subito i riflessi di Guerrieri, l’estremo difensore biancoceleste blocca sicuro. Il duello si ripete poco dopo, ne esce ancora vincitore il portiere laziale, bravo in uscita bassa a togliere il dai piedi dell’attaccante. Entra Rossi per Palombi, De Rossi risponde con Vestenicky per D’Urso, la Roma aumenta il peso offensivo, ma incredibilmente si spenge. Sale di nuovo in cattedra la Lazio, il nuovo entrato biancoceleste si mette subito in mostra, il suo tiro però è centrale, facile preda del portiere romanista. Ci prova anche Verkaj dal limite, ma ottiene solo il calco d’angolo dopo la respinta di Marchegiani. Sembra esserci solo la Lazio in campo, la Roma non riesce a reagire. Tounkara dal vertice dell’area, Marchegiani deve superarsi per non raccogliere la sfera in fondo al sacco ancora una volta. Quando si accende l’ex Barca è devastante, suo il merito della punizione che porta al colpo di testa Murgia, il duello con gli attaccanti della Lazio lo vince sempre il figlio d’arte Marchegiani. L’ultimo cambio della Lazio è Rokavec per Pace, in precedenza Condemi aveva preso il posto di Verkaj: rivoluzione a centrocampo per Inzaghi, la mediana biancoceleste può contare su forze fresche. Gli ultimi minuti sono da cardiopalma, la Roma prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, anche Marchegiani si porta in avanti, ma la Lazio controlla agevolmente. La Coppa Italia Primavera si tinge ancora di biancoceleste, il successo dell’anno scorso bissato. A Minala, Lombardi, Crecco e Filippini si sostituiscono Tounkara, Palombi, Oikonomidis, Murgia: nomi nuovi per una nuova impresa. Il condottiero che guida la squadra all’ennesimo successo però, è sempre è lo stesso, Simone Inzaghi, portato in trionfo dai suoi a fine partita. E’ lui l’allenatore più vincente nella storia della Primavera biancoceleste.