STATS CORNER – Lazio e Pioli, quanti tabù da sfatare contro la Juve...

Pubblicato il 16/04 ore 22:00
17.04.2015 07:30 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
STATS CORNER – Lazio e Pioli, quanti tabù da sfatare contro la Juve...
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© foto di Federico Gaetano

Una notte magica attende la Lazio di Pioli. Sabato sera i biancocelesti andranno a far visita alla capolista Juventus. I capitolini, dopo un girone di ritorno praticamente perfetto, hanno recuperato punti e posizioni e attualmente occupano la piazza d’onore. Ventisette punti in undici partite, tre più dei bianconeri e undici più della Roma. Proprio i giallorossi, che domenica sono stati sorpassati dopo aver dilapidato un vantaggio di dodici lunghezze. La squadra con l’aquila sul petto cercherà di prolungare la serie di otto vittorie consecutive per provare a eguagliare il record di Sven Goran Eriksson, che nel 1999 si fermò a quota nove.  Stefano Pioli, però, dovrà fare i conti con assenze pesanti, soprattutto quella di Stefan de Vrij: senza di lui tre sconfitte in altrettante sfide. Tornerà Mauricio, con lui in campo un solo ko in dodici sfide. Allo Juventus Stadium si affronteranno i due migliori attacchi del campionato, con i biancocelesti che hanno superato i bianconeri dopo il poker rifilato all’Empoli (58 a 57 gol fatti). La compagine di Allegri, però, va in gol davanti al proprio pubblico da 46 partite consecutive. I numeri, poi, sorridono alla squadra di casa.

I PRECEDENTI - Quella di sabato sera sarà la gara numero 142 tra Lazio e Juventus. Nelle 141 sfide disputate, sono 73  i successi bianconeri, 32 quelli capitolini e 36 pareggi. I piemontesi sono anche il club che ha battuto più volte la squadra con l’aquila sul petto. Non è finita qui, perché Mauri e compagni non vincono contro la Vecchia Signora da ben 20 sfide di campionato: l’ultimo successo risale al 7 dicembre 2003, quando Corradi e Fiore stesero la Juve, da allora 6 pareggi e 14 vittorie bianconere. In casa delle zebre il bilancio è tutto a favore dei padroni di casa: 44 vittorie, 18 pari e solo 8 affermazioni capitoline. L’ultimo successo a Torino risale al 2002, quando una doppietta di Fiore rese vana la rete dell’ex firmata da Nedved.  Allo Juventus Stadium, i piemontesi hanno vinto due delle tre gare disputate, compreso il 4-1 della scorsa stagione. Nel 2012/13 l’allora Lazio di Petkovic riuscì a strappare uno 0-0 con Marchetti in particolare spolvero. In particolare, le statistiche nell’era Lotito sono negative. La Lazio, infatti, non è mai riuscita ad imporsi in campionato. Diverso il discorso in Coppa Italia dove i capitolini, negli ultimi sei confronti diretti, sono imbattuti con quattro successi e due pari. Indimenticabile è il 2-1 della semifinale di Coppa Italia del 2013, con la rete di Floccari in pieno recupero che fece volare i biancocelesti in finale (poi vinta contro la Roma, ndr). La Lazio non riesce a segnare più di un gol ai bianconeri in gare di campionato dal 27 aprile 2008, quando Juventus-Lazio terminò 5-2. La gara d'andata fu un monologo juventino con la doppietta di Pogba e la rete di Tevez nel match, come ammesso da Pioli, più difficile dell'ultima stagione per Klose&co.

PIOLI VS ALLEGRI – Non sono incoraggianti i precedenti per il mister di Parma, visto che in otto confronti diretti non ha mai battuto l’allenatore bianconero. Pioli ha totalizzato in tutto appena tre pareggi e ben 5 ko alla guida di Lazio, Chievo e Bologna. Non vanno meglio le cose contro la Juventus. In otto sfide, compresa una di Coppa Italia, nessuna affermazione, ma appena tre pari con cinque sconfitte. Meglio è andata ad Allegri, che ha un bilancio in attivo contro le aquile. In tredici precedenti contro le aquile, infatti, il livornese ha messo insieme cinque successi, quattro pari e altrettante sconfitte. L’ultimo confronto diretto, escluso il 3-0 dell’andata, è l’1-1 tra Milan e Lazio a San Siro dell’ottobre del 2013, quando alla rete di Kaka rispose l’inzuccata di Ciani.

BILANCIO NEGATIVO CON RIZZOLI - Sarà l'internazionale Nicola Rizzoli il direttore di gara dell'anticipo serale del sabato tra Juventus-Lazio. Secondo incrocio stagionale con i biancocelesti per l’arbitro di Mirandola, dopo la sfortunata debacle casalinga contro il Napoli. La gara, infatti, si concluse tra le polemiche per un possibile rigore non concesso alla Lazio in virtù di un doppio mani in area, prima di Albiol poi di Maggio, su cross di Keita. Il bilancio con il fischietto emiliano, per giunta, non sorride ai capitolini, in virtù delle 8 vittorie, 6 pareggi e ben 11 sconfitte. A coadiuvare Rizzoli saranno gli assistenti Faverani e Meli, il IV uomo Crispo e gli addizionali Damato e Irrati. Positivo è, invece, il bilancio con il direttore di gara emiliano per la Juventus. In 27 incroci i bianconeri sono usciti vittoriosi 12 volte, con dieci pareggi e 5 sconfitte. Terzo precedente stagionale per i campioni d’Italia, dopo la vittoria di San Siro contro il Milan e il pareggio a reti bianche con la Fiorentina.

DETTAGLI GOL - Se la Juventus non porta bene alla Lazio, almeno nei precedenti dell’ultimo decennio, diverso è il discorso per i singoli. Sono, infatti, ben cinque i calciatori nella rosa biancoceleste ad aver punito in carriera i piemontesi. Guida la classifica Stefano Mauri che ha siglato ben quattro reti contro la Juve, l’ultimo dei quali nella semifinale di andata di Coppa Italia di due stagioni fa. Antonio Candreva, poi, ha giocato 16 partite di campionato in bianconero nel 2010, segnando (a Bologna e Siena) i suoi primi 2 gol in serie A. Da avversario ha trasformato un rigore nell’1-1 del gennaio scorso. Negativi i numeri di Miro Klose, che ha affrontato in carriera undici volte i bianconeri, con le maglie di Werder, Bayern e Lazio, segnando appena un gol: quello della bandiera nel 4-1 della passata stagione. Un gol a testa anche per Ledesma e Parolo in due pareggi, l’1-1 di Lazio-Juve del 2009 e il 2-2 in rimonta di Cesena-Juventus del 2011. Contro la Juventus, infine, Braafheid ha esordito in Champions con la maglia del Bayern Monaco, mentre Biglia ha giocato la sua prima gara ufficiale con la Lazio, nella sfortunata finale di Supercoppa Italiana vinta dai piemontesi all’Olimpico per 4-0. In casa bianconera, invece, i capitolini sono uno dei bersagli preferiti della rosa di mister Allegri. Arturo Vidal ha già realizzato cinque gol ai capitolini (4 in campionato e 1 in Coppa Italia, ndr). A quota quattro ci sono Matri e Chiellini, per lui un gol nella finale di Supercoppa dell’agosto 2013. Tornerà da avversario anche Simone Pepe. Il laterale, dopo un lungo infortunio, scalda i motori contro la sia vittima preferita dato che l’ha punita per tre volte consecutivamente a cavallo tra il 2011 e il 2012. Fermi a tre reti realizzate ai biancocelesti anche Paul Pogba e Carlos Tevez, per entrambi 2 in Serie A e 1 in Supercoppa. Due le marcature di Romulo a Mauri e compagni, entrambe firmate ai tempi del Verona. A uno, invece, troviamo Caceres, Lichtsteiner, Llorente, Padoin, Pereyra e Pirlo. Abbastanza per far capire che la difesa biancoceleste dovrà fare la massima attenzione.