Zavaglia a tutto tondo: "Tare fu l'unico a credere in Felipe Anderson. Totti? Era praticamente della Lazio..."

Pubblicato il 20 aprile alle ore 18.52
21.04.2015 07:25 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci- Lalaziosiamonoi.it
Zavaglia a tutto tondo: "Tare fu l'unico a credere in Felipe Anderson. Totti? Era praticamente della Lazio..."
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© foto di Alessio Alaimo

In tema di calciomercato è uno dei massimi esperti, ha scoperto tantissimi talenti del calcio mondiale. E’ stato il procuratore storico di Francesco Totti per anni, ma non solo. Basti pensare a Giannini, Zago, Giannichedda, Di Vaio e tanti altri. Inoltre ha condotto a braccetto con Stefano Castagna la trattativa che ha portato in biancoceleste Felipe Anderson. Franco Zavaglia, in un’intervista rilasciata ai microfoni de La Gazzetta Regionale, ha parlato a tutto tondo della sua carriera. Di seguito riportiamo uno stralcio dell’intervista integrale.

Lei è stato colui che ha scoperto Francesco Totti...

“Aveva tredici anni quando lo vidi per la prima volta, già da piccolo era un fenomeno. Però sai, anche lui ha avuto le sue difficoltà”.

Dalla Roma alla Lazio, passiamo ad un altro grande giocatore che lei conosce bene: Felipe Anderson...

“Be', il danno di portare Felipe Anderson in Italia l'ho fatto io (ride, ndr). Ma è anche giusto perché se ho fatto il danno di portare Francesco Totti alla Roma, magari togliendolo alla Lazio, dovevo pur rimediare in qualche maniera”

Mi sta dicendo che Totti stava andando alla Lazio?

“Hai capito bene. La Lodigiani l'aveva già dato alla Lazio. Era stato praticamente già firmato tutto, solo che Totti tutto voleva tranne che andare alla Lazio. A quel punto ci siamo messi al lavoro e così, io e altri abbiamo contribuito affinché Totti andasse alla Roma”.

Tornando a Felipe Anderson, ci racconti come l'ha scoperto…

“Tutti gli anni, ad Aprile parto per il Brasile. Si gioca il campionato Paulista e Carioca a cui partecipano le squadre di Serie A, B e C. Le società più importanti danno più spazio ai giovani perché giocano tutte le settimane avendo anche la Coppa Libertadores. Ricordo che tornai dal Brasile con qualche nome sulla mia agenda e così segnalai Felipe Anderson nei primi sei mesi del 2011, anche se l'avevo già visto nell'Aprile del 2010 durante una partita del campionato Sub 20, quando era un emerito sconosciuto”.

La Lazio era l'unica sul giocatore?

“L'ho proposto a diverse società ma l'unica persona che mi ha dato fiducia è stato Igli Tare”.

Quel trasferimento a gennaio fu un po’ burrascoso, ci racconti com’è andata…

“Lotito cerca sempre di prendere le società all’ultimo minuto per abbassare il prezzo. Quella volta non ci riuscì perchè si decise a comprarlo alle 18:15 quando il calciomercato chiudeva alle 19. Non c’era abbastanza tempo per avere tutti i benestare dal Brasile, dal fondo inglese, dal Santos e da un’altra parte a cui il giocatore aveva dato i diritti sul cartellino. Poi però, per la fortuna dei tifosi biancocelesti, Lotito riuscì a chiudere l’operazione successivamente”.