Murgia: "Bello essere decisivo. Io capitano? Un sogno, ma ora penso solo a lavorare duro"

Pubblicato il 14.09 alle ore 23.45
15.09.2017 07:30 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Murgia: "Bello essere decisivo. Io capitano? Un sogno, ma ora penso solo a lavorare duro"

Dalla Supercoppa all’Europa League, un altro gol decisivo. Proprio come contro la Juventus è Alessandro Murgia a firmare il 3-2. Il centrocampista scuola Lazio, a fine partita, ha parlato a Sky Sport: "Mi piace essere etichettato come uomo decisivo, posso aiutare i compagni ad ottenere il risultato. Quello che conta è però la prestazione della squadra. Abbiamo vinto su un campo difficile contro una squadra che gioca bene ed era spinta dai tifosi. Abbiamo dimostrato di saper reagire. Il mister ci dà tanta carica e i risultati poi arrivano. Abbiamo la consapevolezza di esser una grande squadra al di là degli interpreti. Il cammino è lungo e pensiamo partita dopo partita, ora ce n’è un’altra importante. Vanno gestite le forze fisiche e mentali, ma siamo consapevoli della nostra forza e in campo si vede. Negli anni precedenti ho giocato anche da mediano basso davanti la difesa, so capire i tempi di inserimento e quando invece bisogna palleggiare. Grazie al mister e ai compagni ogni giorno rappresenta un allenamento importante dove posso imparare tanto. Quando il mister mi dà un’occasione cerco di dare sempre il massimo e mettere in pratica i suoi insegnamenti”.

È arrivata anche la prima vittoria europea per i ragazzi di mister Inzaghi. Al termine di Vitesse – Lazio Alessandro Murgia è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: “Come per ogni gol l’emozione è sempre grande e in Europa è ancora più bello. Ma la cosa che mi è piaciuta di più è stata la reazione della squadra dopo il doppio svantaggio. Siamo un grande gruppo, anche stasera abbiamo dimostrato di remare tutti nella stessa direzione. Ora ci aspetta un’altra partita importante domenica e dobbiamo tornare a concentrarci. Non è mai facile giocare in questi stadi dove il pubblico è molto vicino al campo. Abbiamo dimostrato di poter variare spesso il modulo. Ma come dico sempre non conta il modulo, ma contano gli interpreti, come si affrontano le partite e noi abbiamo messo tutti l’anima in campo. Si sa che ci sono tanti giocatori forti in Europa, ritmi più alti, più intensità, ma noi non siamo inferiori a nessuno e l’abbiamo dimostrato. Ci prepariamo bene ogni settimana, nonostante ora le partite siano più ravvicinate. Spero di giocare domenica, sono a disposizione del mister, le scelte che fa le fa per il bene della squadra. Io mi alleno tutti i giorni e noi giovani abbiamo tutti dalla nostra parte. Mi sento pieno di fiducia. Quando sono davanti alla porta penso solo a fare gol nel modo in cui i compagni mi servono. Ciro oggi mi ha fatto un gran passaggio. Fare gol è la cosa più bella, ma mi rende più felice quando aiuta la squadra per la vittoria. Spero di andare sempre avanti così”.

Il giocatore ha parlato poi in mixed zone ringraziando per i complimenti ricevuti e candidandosi per la gara di domenica con il Genoa: “Sono contento per questo gol. Volo basso e resto con i piedi per terra, penso ad allenarmi e a fare bene. L’importante era la vittoria così è stato. Ora guardiamo avanti che domenica abbiamo una gara importante. Ogni gol ha un’emozione diversa. Quello in Supercoppa era un sogno, qualcosa di indescrivibile. Ogni volta che segno con questa maglia, con i nostri tifosi vicini che vengono anche in queste gare, è un’emozione unica. Giocare è sempre bellissimo, quando vengo chiamato in causa cerco di onorare la maglia e di dare fiducia al mister e ai compagni. Sono contento e continuo su questa strada. Sogno di diventare capitano, ma ora non ci penso. Sarebbe una cosa fantastica, ma ora penso a lavorare e allenarmi dando il meglio in campo poi in futuro si vedrà. Stiamo maturando come squadra. A livello europeo il ritmo è alto con le avversarie che non si fermano mai. Noi nonostante il doppio svantaggio siamo rimasti lucidi, concentrati e abbiamo sfruttato le occasioni avute. Sappiamo cambiare modulo durante la partita, noi giocatori dobbiamo dare il massimo in ogni ruolo. Le qualità e il gruppo ci sono, lo staff lavora al meglio e in campoo si vede. Abbiamo dimostrato che chiunque scende in campo è all’altezza. Il Vitesse è una squadra forte, hanno uno stadio che spinge molto. Noi siamo stati bravi a restare lì, a non mollare e a portarla a casa. Domenica in campo al posto di Parolo? Lo spero, il mister fa le scelte e io sono a disposizione. So che sceglierà la squadra migliore per affrontare il Genoa. Ringrazio Luis Alberto per i complimenti. Lui si sta inserendo alla grande e sta facendo vedere a tutti le sue qualità. Inzaghi so che ha fiducia in me. Io cerco di ripagarlo in campo quando mi chiama in causa. Lo ringrazio per quello che ha fatto per me, voglio sudarmi in campo il posto a suon di allenamenti e prestazioni importanti”.