RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: “Con l’Inter è importante, ma non decisiva. Il 2017? I tifosi la vittoria più grande”

Pubblicato il 29/12 ore 13:20
30.12.2017 07:20 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: “Con l’Inter è importante, ma non decisiva. Il 2017? I tifosi la vittoria più grande”
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

FORMELLO - L'ultima del 2017, per accorciare le distanze dall'Inter, per continuare a sognare. Simone Inzaghi parla alla prima della partita con l'Inter, alle 13.30 si presenterà in sala stampa per la conferenza della vigilia: segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it. (CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO O VAI SUL FONDO DELLA NOTIZIA)

Quante certezze a Milano?

"Sarà una gara importante, non decisiva per la classifica, ma importantissima per noi. Sappiamo che affrontiamo una squadra forte, dovremo giocare al 100% per ottenere un risultato positivo".

Ti fidi dell'ottimismo della vigilia?

"I ragazzi sono preparati. L'Inter ha perso le ultime 3 partite, ma ha avuto un calo fisiologico come è successo a tutte le altre squadre. Un calo capitato anche a noi, alla Juve e al Napoli. L'Inter ha qualità e stimo Spalletti".

Un punto sul girone d'andata?

"Finora i ragazzi sono stati straordinari, abbiamo centrato la qualificazione in Europa League con due giornate d'anticipo, siamo in semifinale di Coppa Italia, in campionato siamo con le grandissime squadre. Abbiamo fatto bene, ma le competizioni andranno avanti e il campionato finirà a maggio. Dopo la sosta avremo una partita ogni 4 giorni, diventerà ancora più difficile. Abbiamo perso qualche punto in maniera inaspettata, la classifica poteva essere addirittura migliore. Ma non guardiamo indietro. Le ultime due partite ci hanno tolto energie, valuterò la formazione per domani". 

Gara decisiva per la Champions League?

"Lo ripeto, non è decisiva, ne mancano altre 19 dopo quella di domani. Incontriamo una squadra che è davanti, vogliamo rimanere attaccati, siamo ancora lì nonostante tutto. Voglio una prova da Lazio. Quando lo facciamo difficilmente sbagliamo".

Cosa teme maggiormente?

"La qualità dei loro giocatori, ci sarà un bellissimo stadio per entrambe le squadre, so che arriveranno in tanti da Roma e che si faranno sentire. Dobbiamo fare 90 minuti importanti".

In cosa più forte Immobile di Icardi e viceversa?

"Stiamo parlando dei due più forti in questo momento insieme a Higuain. Li conosciamo bene, Icardi ha segnato sempre nelle ultime giornate a parte con il Sassuolo, bisogna tenerlo sempre a bada, può colpire in qualsiasi momento. Anche Perisic e Candreva sono grandissimi giocatori. Sappiamo cosa andiamo a incontrare, ci siamo preparati bene".

Di Gennaro può essere un rinforzo per gennaio?

"Lo abbiamo voluto, ha subito un brutto infortunio con ricaduta. Sta rientrando in gruppo, dopo la sosta lo avremo ijnsieme a Caicedo, sono i due che mancano. Mi dispiace per Caicedo, è importante per noi, adatto alla nostra squadra, si sacrifica. È stata l'unica nota negativa con la Fiorentina. Mi toglie una scelta davanti, nonostante il ritorno di Nani e Felipe Anderson".

Parolo può riposare?

"Una cosa che valuteremo, per la nostra economia di gioco è importantissimo, è un giocatore che ci dà equilibrio, attacchiamo con tanti giocatori, è molto importante per il nostro scacchiere".

La crisi dell'Inter un vantaggio o meno? Felipe Anderson gioca?

"L'Inter ha avuto un calo come tutte le altre, l'ho già detto. Prima le aveva vinte tutte e ne aveva pareggiate due. Troveremo una squadra ferita, ma dovranno passare sopra la Lazio, venderemo cara la pelle. Per Felipe vediamo, ha giocato 60 minuti con la Fiorentina, è stato bravo a legare il gioco, vedremo chi giocherà".

Lazio favorita visti i supplementari dell'Inter in Coppa?

"A volta si ha un giorno in più, a volte uno in meno. A noi è capitato a Bergamo dopo il Cittadella. Domani accadrà all'Inter. Con l'Atalanta siamo venuti fuori alla distanza, domani conterà l'approccio".

Soddisfatto del 2017?

"Soddisfattissimo, siamo tornati in Europa, abbiamo fatto la finale di Coppa, abbiamo vinto la Supercoppa. Ma la ciliegina sulla torta è avere ritrovato i tifosi, ci fanno sentire il loro sostegno, li vediamo sempre al nostro fianco. Il mio più grande successo è aver riportato i tifosi allo stadio, come con il Crotone o con la Fiorentina, nonostante l'orario. I tifosi ci hanno permesso di passare il turno".

Dubbi di formazione?

"Devo valutare il recupero di alcuni giocatori, la loro forma. Avremo un leggero risveglio muscolare domani, poi deciderò con tranquillità. Vedremo il da farsi".

Come si batte Spalletti? L'anno scorso quanto fu importante la vittoria a San Siro?

"Fu determinante per noi e per l'ambiente vincere ai quarti a San Siro, da lì nacquero i due derby di Coppa. Spalletti fa giocare bene le proprie squadre, cambia moduli e tattiche in corsa, credo sia uno dei migliori in circolazione".

Domani ci sarà Rocchi?

"Ancora non si vedono immagini chiare del contatto del derby tra Bastos e Kolarov, però non dobbiamo tornare indietro e concentrarci su domani. Ho piena fiducia in Rocchi, insieme a Orsato credo sia il migliore arbitro italiano":

Come si limitano Perisic e Candreva?

"Ci siamo preparati a questo, l'Inter è una squadra che crossa tanto, ha esterni imprevedibili, non dovremo concedere troppi traversoni ed essere bravi nelle marcature".